Morto Carlo Durante, l'atleta paraolimpico non vedente colpito da un infarto: fu oro nel '92 a Barcellona
Lutto nel mondo dell'atletica: è morto Carlo Durante, aveva 73 anni. L’atleta paraolimpionico, non vedente, nel 1992 (ai Giochi di Barcellona) aveva vinto la medaglia d’oro. Una morte improvvisa, quella di Durante. L’atleta si è sentito male mentre era in bicicletta in compagnia di un amico nel trevigiano. «Sono addolorato – dice il presidente del Comitato italiano paralimpico Luca Pancalli – per la sua scomparsa. Se ne va un gigante dello sport italiano, una stella del firmamento paralimpico. Carlo oltre ad essere un campione è stato un punto di riferimento per il nostro movimento anche per l’attività di promozione dello sport per tutti. Colgo l’occasione per esprimere la mia vicinanza e quella del Cip alla sua famiglia e alle persone a lui care».
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Durante è stato protagonista in maratone in tutto il mondo, con partecipazioni in ben tre edizioni di quella di New York, oltre a quelle di Boston, Monaco, Londra, Venezia, Bologna, Firenze, Milano, Padova, Brescia, Carpi, Torino, Roma, Cesano Boscone, Treviso e quasi la metà delle edizioni della Duerocche. Pioniere del movimento paralimpico in Veneto, ha dedicato la sua vita anche all’attività di promozione dello sport per i disabili. Un palmares ricchissimo che gli è valso numerosi anche riconoscimenti istituzionali (tre volte Medaglia d’oro al Merito Sportivo e Leone d’Argento del Coni Veneto, oltre a 4 medaglie d’argento al Merito Sportivo e 5 medaglie di bronzo al Merito Sportivo). Un malore improvviso lo ha colto mentre era in bicicletta con il tandem con un amico sul Montello, a Nervesa della Battaglia, sulle strade che conosceva così bene, lui che era nato a Volpago del Montello, nel trevigiano. Avrebbe compiuto 74 anni il prossimo 27 giugno. Lascia la moglie e le figlie Chiara e Daniela.