Lance Armstrong confessa: "Pagavo il pranzo alla gente che mi insultava"
L'ex ciclista ricorda alcuni aneddoti della sua vita sportiva e personale nel documentario LANCE
TORINO - Dalla diagnosi del cancro nel 1996 alla cancellazione dei sette titoli vinti al Tour de France tra il 1999 e il 2005 per aver fatto uso di doping, la vita di Lance Armstrong di certo è stata ricca di eventi controversi. La sua rimane una figura di spicco nel mondo del ciclismo e dello sport in generale, anche se spesso non sono mancate delle zone d'ombra. Una vita sportiva e professionale intensa che ha voluto raccontare nel documentario LANCE realizzato per i 30 anni di ESPN. Filmati inediti nei quali Armstrong si racconta senza veli.
Armstrong a tutto tondo
Tra gli aneddoti, l'ex cicista ricorda di quando pagò il pranzo ad alcuni ragazzi che lo avevano insultato. Armstrong si trovava in una casa in affitto quando l'Uber che aveva chiamato si fermò di fronte a un bar. Alcuni giovani, appena lo videro, si alzarono in piedi e gridando lo insultarono pesantemente. "Ero scioccato e arrabbiato - ammette Armstrong - avrei voluto andare da loro e prendirli a pugni, ma la mia amica mi suggerì di entrare in macchina. Dovevo fare qualcosa - ricorda l'ex ciclista - così andai al bar e diedi il mio numero di carta. 'Qualunque cosa stiano mangiando, qualunque cosa stiano bevendo, non mi interessa quanto sia costoso, pago io. A una condizione. Devi dire: ragazzi, Lance si è preso cura di tutto. E manda il suo amore'".