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Reddito di cittadinanza, solo il 5% dei beneficiari occupabili ha trovato lavoro

Sono poco meno di 40mila i beneficiari del reddito di cittadinanza che hanno trovato lavoro, su un totale di 2 milioni e 370mila persone che percepiscono il sussidio. In realtà quelle realmente occupabili, però, sono circa 791mila (secondo i dati ufficiali di dicembre): il che vuol dire che ha trovato lavoro solo il 5% di loro.

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Sono poco meno di 40mila i beneficiari del reddito di cittadinanza che hanno trovato lavoro finora. La misura, ricordiamo, è partita ad aprile 2019 e dopo dieci mesi la fase due ha portato all’occupazione solamente di una minima parte dei beneficiari. I dati sono stati forniti dall’Anpal, l’Agenzia nazionale per le politiche attive per il lavoro, e sono aggiornati al 31 gennaio. Sono precisamente 39.760 le persone che usufruiscono del reddito di cittadinanza e che hanno trovato occupazione. Circa 11mila in più rispetto al 10 dicembre 2019 – quando erano stati forniti gli ultimi dati – con un aumento del 38,2%. Se consideriamo che in totale i beneficiari del reddito di cittadinanza sono, a fine 2019, 2 milioni e 370mila, vuol dire che ha trovato lavoro solamente l’1,7% del totale.

I beneficiari del reddito di cittadinanza occupabili

Molti beneficiari del reddito, però, non sono idonei al lavoro, magari perché anziani (quindi percepiscono la pensione di cittadinanza), minori o disabili. Dunque solo un terzo del totale dei beneficiari, secondo le stime dell’Istat, è considerato impiegabile. Stime confermate in parte anche dall’Anpal, secondo cui gli impiegabili sono 908mila: si tratta di coloro i quali hanno stipulato o potranno stipulare il patto per il lavoro. In realtà l'ultima cifra esatta fornita di occupabili è di 791mila. In percentuale, quindi, finora ha trovato lavoro il 5% dei beneficiari considerati idonei all'occupazione. Finora i centri per l’impiego hanno convocato 529mila beneficiari: i presenti alla prima convocazione sono stati 396mila, mentre coloro i quali hanno sottoscritto il Patto di servizio sono stati 263mila.

Il ruolo dei navigator

I navigator hanno supportato in queste prime operazioni i centri per l’impiego, aiutandoli nella convocazione e accoglienza dei 373mila beneficiari del reddito di cittadinanza: solo a dicembre le convocazioni sono state 126mila in tutto il territorio nazionale. Inoltre i navigator hanno assistito gli operatori nella presa in carico di circa 152mila beneficiari, di cui solo a dicembre ben 60mila, per la ricerca di un’occupazione.

Reddito di cittadinanza, esultano Parisi e Catalfo

I dati dell’Anpal erano stati anticipati dal suo presidente in un’intervista alla Stampa. Domenico Parisi ha parlato di un “ottimo punto di partenza”, sostenendo che i risultati sull’occupazione siano migliori “di quanto mi aspettassi”. “Se non ci mettono i bastoni tra le ruote, nell’agosto del 2021 il sistema che permette di incrociare domanda e offerta di lavoro andrà a regime”, ha affermato ancora. Dopo la diffusione dei dati ha parlato di una “bellissima notizia” anche il ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo: “Quasi 40mila persone che ricevono il reddito hanno trovato un lavoro”.