https://www.formulapassion.it/wp-content/uploads/2020/02/Bollo-auto-666x444.jpg

FormulaPassion.it

Bollo auto, tutto alle regioni

Un emendamento al decreto legge Milleproroghe approvato dalle Commissioni Bilancio e Affari costituzionali della Camera riporterà il gettito del bollo auto totalmente alle regioni

by

Le somme del bollo auto dovrebbero rimanere al cento per cento in mano alle Regioni, secondo quanto prevede un emendamento al decreto legge Milleproroghe approvato (con raro accordo bipartisan) dalle Commissioni Bilancio e Affari costituzionali della Camera. Il bollo auto così concepito darebbe così modo alle regioni di investire maggiormente sui loro territori.

Auto e moto, come risparmiare nel 2020

L’incentivo all’investimento regionale attraverso il bollo non è una novità assoluta, derivando esso da un accordo già sottoscritto in sede di Conferenza Stato-Regioni. Una volta entrato in vigore il milleproroghe scadrà dunque l’attuale normativa, che risale alla finanziaria del 2007; all’epoca venne deciso che parte del gettito sarebbe finito nelle casse dello Stato. Si passerà, stando così l’emendamento, a un’impostazione di tipo centralista a una gestione totalmente decentrata, almeno per quanto riguarda la riscossione.

Per il bollo auto è stato un inizio anno pieno di novità. Dal primo giorno di gennaio 2020 sono cambiate le procedure di pagamento grazie all’introduzione di PagoPa, il sistema dei pagamenti realizzato dall’Agenzia delle Entrate. Allo stesso tempo è arrivato uno sconto del 50% per i possessori di auto e moto di interesse storico e collezionistico, con età compresa tra i 20 e i 29 anni a partire dalla data della prima immatricolazione. Allo scopo di incentivare l’acquisto di auto poco inquinanti, è stata introdotta l’esenzione totale del bollo (per 3 o 5 anni a seconda della regione ove risiede l’acquirente) sulle ibride e sulle elettriche. Nel 2020 sui veicoli con emissioni di co2 superiori ai 160 g/km è in vigore anche la cosiddetta ecotassa, introdotta sempre al fine di migliorare la qualità dell’aria.

Bollo: in Lombardia sconto del 15%

Nulla è cambiato invece per le date di scadenza dei pagamenti: l’importo del bollo auto deve essere versato entro l’ultimo giorno del mese successivo alla scadenza (entro il 31 marzo 2020 se è scaduto a febbraio 2020, ad esempio). Salvo sorprese last minute, il testo del milleproroghe dovrebbe essere mantenuto con le novità descritte nelle righe sopra: si tratta di un decreto legge che, stando ai recenti sviluppi politici, non è più la ciambella di salvataggio per disposizioni urgenti di fine anno, ma quasi un’appendice della manovra finanziaria.