Reggio Emilia: in 3 anni, 5mila ricorsi per controversie finanziarie. VIDEO

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Dal 2017 i risparmiatori hanno a disposizione uno strumento di tutela che si chiama “Arbitro per le Controversie Finanziarie”. Se n’è parlato in uno degli incontri all’università di viale Allegri

REGGIO EMILIA – Dal 2017 i risparmiatori hanno a disposizione uno strumento di tutela che si chiama “Arbitro per le Controversie Finanziarie’. Se n’è parlato in uno degli incontri di educazione finanziaria all’università di viale Allegri.

“Esistiamo dal gennaio del 2017 e in tre anni abbiamo raccolto 5mila ricorsi, preso circa 4mila decisioni per un valore superiore ai 100 milioni euro, e abbiamo liquidato ristori per 60 milioni euro”, le parole di Giampaolo Barbuzzi, presidente di Acf, strumento di Consob che tutela risparmiatori e imprese in particolare nel loro rapporto con banche e assicurazioni. Non servono particolari competenze o conoscenze in materia di investimenti finanziari per accedervi, “basta accedere al sito www.acf.consob.it, è uno strumento gratuito”.

Il ricorso può essere proposto entro un anno dalla presentazione del reclamo all’intermediario finanziario e non può superare i 500mila euro. Nella maggior parte dei casi i risparmiatori hanno visto riconosciute le loro ragioni. “Il 60% dei ricorsi sono stati ammessi, il 40% rigettati”, ha detto Barbuzzi.

L’argomento è stato al centro del quinto e ultimo appuntamento del ciclo d’incontri di educazione finanziaria che da 16 anni consente a risparmiatori e investitori di interloquire con i giornalisti finanziari del Sole 24Ore e altri esperti in materia. “Sono importanti questi incontri, perché i risparmiatori spesso non conoscono gli strumenti per tutelarsi”, ha detto Riccardo Ferretti, ordinario di Economia degli intermediari finanziari di Unimore.