Ponteggi sul Santuario della Moretta ad Alba: lavori al campanile dopo la caduta di calcinacci dei giorni scorsi
Le prime verifiche effettuate anche con l’ausilio di un drone hanno confermato la presenza di danni alle tegole della cuspide. Iniziato il montaggio dei ponteggi in vista della definitiva messa in sicurezza, che partirà nella prossima settimana
by Ezio MassuccoUltimato oggi il montaggio dell’ascensore montacarichi, proseguiranno nella prossima settimana con la realizzazione dell’intero ponteggio i lavori che vedono la parrocchia albese del Santuario di Nostra Signora della Moretta impegnata nella messa in sicurezza del suo campanile.
L’intervento si è reso necessario dopo la caduta di calcinacci verificatasi nei primi giorni di febbraio. Ad accorgersi dell’episodio era stato il parroco, padre Lino Mela, che nel cortile del retrostante oratorio aveva notato la presenza di materiale laterizio evidentemente precipitato dalla cuspide della torre campanaria.
"Stavo andando ad aprire l’oratorio e ovviamente mi sono preoccupato – spiega padre Lino, alla guida della parrocchia dall'estate 2015 –, pensando ai rischi che tale circostanza poteva comportare per le tante persone che frequentano i nostri spazi. Immediatamente abbiamo quindi contattato l’impresa edile fiduciaria della parrocchia, che in tempi rapidissimi ha effettuato una prima verifica sullo stato della guglia, prima con l’ausilio di un drone, poi, nella settimana scorsa, salendovi con una piattaforma".
"Al momento – continua – si è potuto rilevare che, mentre l’edificio in sé non presenta problemi di stabilità, nelle grosse tegole poste a copertura del campanile si sono formate delle fessurazioni, che in parte sono già state anche tamponate con l’intervento dei giorni scorsi. E’ possibile che tale danno sia conseguenza di un fulmine che un paio di anni fa ci aveva provocato anche diversi problemi agli impianti. E che la recente scossa di terremoto avvertita anche ad Alba abbia smosso quelle tegole, causando la successiva caduta di materiali".
Una volta ultimati i ponteggi si potranno meglio verificare le effettive condizioni dell’intero campanile e quali interventi andranno effettivamente realizzati, ottenuto il necessario assenso della Sovraintendenza alle Belle Arti.
"Per precauzione già da giorni abbiamo silenziato le campane e provveduto a recintare il campetto da pallavolo e pallacanestro dell’oratorio, che nelle altre zone è sicuro e normalmente accessibile – spiega ancora padre Mela –. Così come lo è l’interno del santuario, ad eccezione di due cappelle, interdette al pubblico solamente per ragioni di estrema precauzione in quanto presentano delle vetrate. Le celebrazioni si svolgono quindi regolarmente, solamente con qualche spazio in meno a disposizione".