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La cabina di coordinamento

Farabollini: «Ok all’autocertificazione» Passa anche l’ordinanza “omnibus”

RICOSTRUZIONE - Approvati oggi i provvedimenti dalla cabina di coordinamento. Il commissario Farabollini: «Nuove pietre miliari per riportare più velocemente i cittadini terremotati nelle loro case»

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Approvata l’ordinanza che disciplina l’autocertificazione dei professionisti nella ricostruzione post sisma. L’ok è arrivato oggi dalla cabina di coordinamento. Ad approvarla Piero Farabollini, commissario alla ricostruzione, d’intesa con le regioni di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. Via libera anche alle fasce di importo relative alla tipologia di intervento a cui si applica. Con ordinanza “omnibus” si interviene invece sulle maggiorazioni per le murature, l’incremento del compenso per la realizzazione dei piani attuativi, l’alienazione del diritto sull’immobile, l’acquisto del terreno per le opere pubbliche ed il pagamento degli oneri di occupazione del suolo (che saranno ricompresi nel contributo), l’incremento del numero di incarichi per le relazioni specialistiche ed i nuovi scaglioni per la retribuzione delle spese tecniche ai professionisti. Nel corso della cabina è stata anche ratificata la nomina del Comitato Tecnico Scientifico che vede la partecipazione di componenti di elevata professionalità ed esperienza in ambito giuridico, urbanistico, di ingegneria sismica e di tutela e valorizzazione dei beni culturali con particolare riguardo al territorio delle regioni interessate dal sisma.

«Abbiamo posto nuove pietre miliari per riportare più velocemente i cittadini terremotati nelle loro case come è nelle intenzioni del Governo che, con il decreto 123 “Sisma”, ha puntato sulla ridefinizione, in sinergia, dei ruoli tra gli attori della privata – commenta Farabollini –. Per agevolare l’indispensabile supporto a questo processo da parte dei professionisti si sono discusse anche modalità e criteri per la realizzazione di un foglio di calcolo del contributo univoco predisposto dalla struttura Commissariale che lo sta realizzando con il contributo fattivo di quanti sono coinvolti nel processo istruttorio».