Fiumi di eroina dal Lazio, la base logistica era all’Hotel House: sgominata gang di pusher
PORTO RECANATI - In manette tre pakistani e una donna italiana al termine di una complessa indagine avviata dai carabinieri di Jesi. L'eroina arrivava nella città costiera da alcuni corrieri per poi essere smistata nelle province di Ancona e Macerata
by Gianluca GinellaCondividi340TweetEmail340 Condivisioni
di Talita Frezzi
La droga arrivava dal Lazio direttamente all’Hotel House di Porto Recanati, per essere poi piazzata sulle principali zone di spaccio tra le province di Ancona e quella di Macerata. La banda ritenuta responsabile della gestione di fiumi di eroina, è stata sgominata dai carabinieri della Compagnia di Jesi, al culmine di una complessa indagine avviata nel 2018 sotto la direzione della procura di Macerata. Nella prima mattinata di oggi, i militari della Compagnia di Jesi in collaborazione con i reparti territoriali delle Compagnie di Macerata e Ascoli, hanno arrestato quattro persone accusate di spaccio. In carcere c’è finito un cittadino pakistano, altri due connazionali sono stati collocati agli arresti domiciliari, mentre una donna italiana ha l’obbligo di dimora. Gli arrestati risiedono due in provincia di Macerata e uno in provincia di Ascoli. Le indagini hanno consentito di accertare la continuativa attività di cessione di sostanze stupefacenti (soprattutto eroina), che veniva immessa e distribuita nella zona di Macerata e Ancona. La droga, proveniente principalmente dal Lazio, giungeva sul mercato marchigiano attraverso corrieri che viaggiavano sia su treno che su autovetture. In particolare le indagini hanno fatto emergere un importante canale di rifornimento, da Roma a Porto Recanati, che permetteva, con cadenza mensili, l’arrivo di consistenti quantitativi di droga. Il gruppo criminale, con base logistica-operativa nell’Hotel House di Porto Recanati, smistava lo stupefacente attraverso numerosi pusher, che a loro volta lo immettevano nel mercato maceratese, anconetano e della Vallesina. Articolata l’attività investigativa, che ha portato complessivamente all’arresto in flagranza di reato di 5 uomini di origine pakistana, alla denuncia di 4 persone e al sequestro di oltre 1.600 grammi di eroina per un valore commerciale di 80mila euro.In particolare, il 18 ottobre 2018, alla stazione ferroviaria di Ancona, erano stati fermati e controllati due uomini di origine pakistana domiciliati a Napoli, trovati in possesso di 760 grammi di eroina; il 17 febbraio 2019 a Porto Recanati sono stati fermati e controllati due uomini di origine pakistana domiciliati all’Hotel House, trovati in possesso di 543 grammi di eroina. L’11 marzo 2019 a Porto Recanati, a essere fermato era stato un uomo di origine pakistana trovato in possesso di 301 grammi di eroina.