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Candreva: "Inter al vertice, ce lo meritiamo. Dopo lo 0-2 nel derby Conte ci ha detto di tirar fuori l'orgoglio"

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A due giorni da Lazio-Inter, Antonio Candreva si presenta ai microfoni di Sky Sport per parlare del big match della 24esima giornata di Serie A e non solo. L'esterno nerazzurro comincia l'intervista parlando dell'ultimo arrivato, il danese Christian Eriksen: "E' a un livello alto, internazionale. Sa giocare a calcio, lo vede prima e in maniera differente. Si è presentato in queste settimane, ho visto il suo calcio di punizione in diretta (nel derby ndr) e non pensavo finisse in porta perché era distante. Abbiamo preso un grandissimo giocatore". 

Candreva, poi, parla così della stagione condotta ai vertici della Serie A dai nerazzurri: "Non siamo maghi, quindi nessuno poteva dire che saremmo arrivati qui. Ma con il duro lavoro iniziato in estate penso che ce lo meritiamo. Siamo in ballo su tutti e tre i fronti e vogliamo giocarci tutte le nostre carte".

Il discorso si sposta sul derby di Milano, in particolar modo a quanto successo nello spogliatoio dopo lo 0-2 del Milan: "Il mister ci ha rimproverato il fatto che non siamo stati noi stessi, ci ha detto che ci dovevamo dare una svegliata dimostrando di tirar fuori l'orgoglio".  

La stretta attualità parla di un ko col Napoli in Coppa Italia e la Lazio all'orizzonte: "Il Napoli è stato bravo a difendersi, e noi abbiamo avuto delle difficoltà quest'anno quando abbiamo incontrato squadre chiuse - sottolinea Candreva -. Penso che siamo stati in partita, poi venivamo da uno sforzo grandissimo col Milan e nell'unica ripartenza abbiamo preso gol. L'abbiamo già archiviata, ce la giocheremo al ritorno. Ora pensiamo a domenica, alla Lazio: l'abbiamo vista tutti, è una squadra forte, in salute da parecchi mesi. In generale, sono diversi anni che sta raccogliendo qualcosa di veramente grande. Sono affezionatissimo alla Lazio perché mi ha dato tanto, ma ora vado lì da avversario e sono in una grande squadra come l'Inter. Non vediamo l'ora di affrontarli. Momento decisivo? Io penso che il momento è sempre quello giusto perché se noi non avessimo fatto risultati positivi, non saremmo qui a parlare di partita importante con la Lazio. Ci prepariamo per affrontarla nel migliore dei modi e poi penseremo alle altre".