Harry e Meghan dicono addio al loro staff londinese: licenziate 15 persone

Dello staff, un paio di membri potrebbero essere riassorbiti e continuare a lavorare per la famiglia reale ma la maggior parte sta negoziando la liquidazione

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Chiusa definitivamente la vecchia vita in Gran Bretagna di Harry e Meghan: i duchi di Sussex, dopo il trasferimento in Canada, hanno licenziato tutto il loro personale, 15 persone, e chiuso l’ufficio a Buckingham Palace. Dello staff, un paio di membri potrebbero essere riassorbiti e continuare a lavorare per la famiglia reale ma la maggior parte sta negoziando la liquidazione.

Tra coloro che sono stati messi alla porta c’è la segretaria personale Fiona Mcilwham, assunta di recente, che però probabilmente tornerà a lavorare al Foreign Office, la loro esperta responsabile della comunicazione Sara Latham, così come la sua vice, Marnie Gaffney, insignita dalla regina dell’Ordine Reale Vittoriano per il suo servizio devoto; a lei era stato offerto un posto di lavoro nella Famiglia reale ma ha preferito chiudere l’esperienza dopo un decennio.

Secondo una fonte citata dal Daily Mail, “lo staff è molto leale nei confronti dei Sussex e comprende e rispetta la decisione che hanno preso”. Al momento sono al lavoro su una serie di impegni finali di Harry e Meghan, tra i quali il Mountbatten Festival of Music alla Royal Albert Hall il 7 marzo, l’ultimo incarico di Harry come capitano generale dei Royal Marinese la ricorrenza del Commonwealth Day il 9 marzo. I duchi di Sussex invece non torneranno nel Regno Unito per festeggiare i 60 anni del principe Andrea il 19 febbraio: hanno degli “impegni quel giorno” ma intendono mandare un regalo e un video messaggio. Travolto dalla scandalo Epstein, il secondogenito della regina Elisabetta II lo scorso novembre si è ritirato dalla vita pubblica.