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Scritte antisemite e svastiche davanti alle scuole di Pomezia, gli studenti ebrei manifestano al liceo

Un gesto di gratitudine per la solidarietà ricevuta dai compagni e insieme di sdegno nei confronti degli autori

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Un gesto di gratitudine e anche di sdegno quello degli studenti ebrei che si sono riuniti davanti al liceo Scientifico Blaise Pascal di Pomezia, una delle due scuole della città dove sono apparse svastiche e scritte antisemite

«Siamo venuti qui prima di tutto per manifestare gratitudine ai nostri coetanei e alla scuola che hanno reagito subito dopo la comparsa delle infami scritte – spiega un liceale rappresentante del Movimento Culturale Studenti Ebrei, che ha organizzato l’iniziativa -. Reagire subito, facendo sparire le scritte, manifestando contro l’odio razzista e antisemita, ed invitando la comunità ebraica di Roma per un incontro, è stata la vera risposta a chi si nasconde nella notte per rievocare vecchi spettri, il male, di cui non saremo mai di nuovo vittime. Siamo venuti qui, proprio di mattina, a viso aperto, per ribadire nuovamente che non abbiamo paura».

I ragazzi hanno distribuito un volantino che recita “Siamo qui oggi perché nessuno ci calpesterà più“. «E’ questa la nostra risposta agli autori delle scritte  – continua il ragazzo -. La scuola questa mattina ci ha dimostrato nuovamente solidarietà, attraverso le parole di una insegnante e della dirigente scolastica. In questa battaglia l’unione fa la forza».