Clamoroso: don Gianpiero rinuncia alla parrocchia di Castelrosso
Dura lettera in risposta al Vescovo Edorardo Cerrato. Terrà solo Torassi e Coppina.
Clamoroso: don Gianpiero Valerio rinuncia alla parrocchia di Castelrosso.
Clamoroso: don Gianpiero rinuncia a Castelrosso
Colpo di scena nella vicenda che, partendo dal progetto di un nuovo oratorio, vede da settimane contrapposti don Gianpiero Valerio, parroco di Castelrosso, e il Vescovo di Ivrea Edoardo Aldo Cerrato.
Scambio epistolare
Dopo la lettera di ieri del Vescovo, lettera con cui la Curia aveva annunciato la nomina ad amministratore parrocchiale di don Davide Smiderle, parroco del Duomo, oggi è don Gianpiero a rispondere con una missiva clamorosa.
Il testo della lettera
Questo il testo della lettera pubblicata poco fa sul sito internet della parrocchia di Castelrosso.
Eccellenza Rev.ma Mons. Edoardo Aldo Cerrato,
ieri, sorpreso e basito da “il Risveglio” con i suoi contenuti e toni bruschi ed
inaspettati, mi sono affidato a Cristo Signore nella preghiera eucaristica di
discernimento per mettere ordine agli avvenimenti che si sono succeduti nella vita
parrocchiale di Castelrosso a partire dalla scorsa estate e che in questo nuovo anno
2020 hanno sempre più attirato l’attenzione dell’opinione pubblica, civile ed ecclesiale;
con la presente lettera quindi, avendo appreso, dalla testata giornalistica diocesana,
della Sua decisione di nominare a tempo indeterminato un Amministratore
Parrocchiale nella persona del Vicario Foraneo di questa vicaria, in obbedienza verso
di Lei e di questa Chiesa, rimetto con effetto immediato nelle Sue mani il mio mandato
di Parroco di Castelrosso rinunciando pertanto alla titolarità pastorale della
Parrocchia dei SS. Giovanni Battista e Rocco in quanto non potendo più, come previsto
dal canone 532, avere la rappresentanza dei negozi giuridici che spettano solo ed
esclusivamente al Parroco, mi è impossibile guidare e portare avanti i lavori ordinari
e straordinari della parrocchia nonché poter realizzare per la mia comunità i tanti
progetti in cantiere tra i quali il nuovo Oratorio;
sarà mia cura continuare a svolgere con entusiasmo il mio essere Sacerdote al servizio
delle comunità della Madonna del Santo Rosario e della Cappellania dei Torassi, già
entrambe a me affidate con il titolo di Parroco, andando di conseguenza a stabilire la
mia nuova residenza nella Canonica della Madonna del S. Rosario nei tempi e nei modi
necessari per renderla degnamente abitabile.
Tale decisione, per me assai sofferta e non poco, non sia però giudicata un tradimento
del mio mandato nei Suoi confronti o dei miei amati parrocchiani in quanto, per il mio
profondo amore verso Nostro Signore Gesù Cristo, ritengo sia necessaria ed obbligata
questa mia rinuncia per il bene di questa Chiesa e soprattutto per il bene dei
castelrossesi ai quali chiedo venia se ho a loro inavvertitamente mancato di carità e/o
senza volere offeso qualcuno durante il mio umile, forse inesperto ma instancabile ed
onesto servizio prestato a questa splendida comunità che ringrazio per l’affetto con il
quale mi ha accompagnato in questi sei anni che sono stati fondamentali sia per la mia
crescita di uomo che di sacerdote.
Nel salutarla Le preciso altresì che a partire da lunedì 17 febbraio 2020 non mi
occuperò più di tutta la gestione, organizzazione e svolgimento delle attività liturgiche
e pastorali della Parrocchia di Castelrosso e che di conseguenza con la presente
rinuncia i Consigli Pastorale ed Affari Economici Parrocchiali, come da normative
canoniche vigenti, sono decaduti; Dio benedica Lei e la nostra amata diocesi,
con ossequio
Sac. Gianpiero Valerio
Parroco della Madonna del Rosario e della Cappellania dei Torassi
Le possibili reazioni
A questo punto non resta che attendere le possibili reazioni della Curia, anche perché è poco probabile che il Vescovo accetti la decisione di don Gianpiero di rinunciare alla sola Castelrosso. A questo punto un trasferimento ad altro incarico sembra la conclusione più probabile.