Ryzen ed EPYC con Linux? AMD consiglia di usare la distro di ... Intel | Tom's Hardware
Il Threadripper 3990X di AMD è ormai arrivato sugli scaffali, ed ovviamente non saranno solo gli utenti Windows a beneficiarne, per questo AMD si è espressa in merito all’utilizzo delle sue CPU Ryzen ed EPYC su sistemi che utilizzano Linux come sistema operativo.
Il consiglio di AMD infatti è stato di utilizzare Clear Linux come distribuzione di Linux, piuttosto che altre più diffuse come Ubuntu o Debian, in quanto secondo alcuni test le prestazioni, in particolare del nuovo Threadripper 3990X, trarrebbero molto più beneficio dalla distribuzione open-source sviluppata da Intel.
Clear Linux infatti è un progetto open-source sviluppato da Intel atto a fornire le migliori prestazioni su macchine alimentate da CPU della società di Santa Clara, con funzionalità aggiuntive di sicurezza per il cloud ed edge computing.
Quando AMD ha consigliato Clear Linux per ottenere le migliori prestazioni, Michael Larabel di Phoronix ha subito iniziato i test per verificare la veridicità delle affermazioni del team rosso. L’ingegnere ha utilizzato la suite di benchmark disponibile al download sul sito di Phoronix, effettuando circa 50 test diversi su molteplici distribuzioni di Linux: il risultato è stato che nel 48% dei test eseguiti, in effetti, Clear Linux ha ottenuto punteggi più alti rispetto alle versioni concorrenti, talvolta con margini nettamente superiori, rivelandosi la versione più performante per il 64 core di AMD. Il test completo è disponibile al seguente link, ma vi riportiamo alcune delle tabelle più significative.
Sicuramente è strano vedere una CPU AMD ottenere le migliori prestazioni grazie ad un software del maggiore concorrente, ed ancor più strano vedere AMD che ne consiglia l’adozione. Tuttavia è oggettivo che Clear Linux in specifici scenari offra una marcia in più agli utenti Linux che decidono di acquistare una CPU Ryzen o EPYC e, tenendo conto della natura open source di questa distribuzione, sarebbe interessante vedere una collaborazione tra le due società per fornire una distribuzione agli utenti Linux capace di offrire il massimo delle prestazione per i propri sistemi, insieme ad un ventaglio di funzionalità aggiuntive dedicate.