Torino, studenti occupano Rettorato: lanciate uova
'Nessuno spazio a fascisti e polizia'. E’ la scritta dello striscione che ha aperto a Torino il corteo degli studenti partito dal Campus Einaudi e giunto al Rettorato. Oltre un centinaio di manifestanti sono saliti al primo piano del palazzo per incontrare il rettore dell’ateneo, Stefano Geuna. Al loro arrivo hanno lanciato alcune uova e rotto un vetro e dall’ateneo hanno fatto sapere che "non ci sono le condizioni di sicurezza per incontrare gli studenti".
Gli studenti protestano per gli arresti di ieri seguiti ai disordini tra antagonisti ed esponenti del Fuan che stavano volantinando in occasione del convegno ‘Fascismo-colonialismo-foibe’ a cui hanno partecipato Moni Ovadia e Stojan Spetic.
Il rettore Geuna, fanno sapere dall’Università, conferma la disponibilità a incontrare gli studenti o una loro delegazione ma l’incontro è saltato visto che il clima generale non era sereno. Gli studenti hanno quindi lasciato il Rettorato e sono ripartiti in corteo. Passando davanti all’Edisu, l’ente di diritto allo studio della Regione Piemonte, hanno lanciato altre uova e scandito slogan. Poi i manifestanti hanno ripreso la marcia.