Coronavirus, a Torino otto test, controlli anche su un bimbo: esito negativo
Icardi (Sanità):"Per ogni dubbio si può contattare il 1500, numero unico istituto a livello nazionale per l'emergenza coronavirus"
by Cinzia GattiDal 5 febbraio sono sette i test - effettuati presso l'ospedale Amedeo di Savoia di Torino, specializzato in malattie infettive - su altrettante persone sospettate di avere il coronavirus. A questi se ne aggiungono due fatti su un bimbo al Regina Margherita di Torino e uno a Pavia. In tutti i casi l'esito dei controlli è risultato negativo.
Sono questi alcuni dei dati emersi dal convegno "Coronavirus e pandemie: cosa ci aspetta nel futuro?", organizzato presso l'assessorato alla Sanità.
Come ha precisato Giovanni Di Perri, direttore della Clinica di Malattie Infettive dell'Amedeo di Savoia - nelle ultime settimane sono stati 30 i casi "vigilati" dai medici e pronto soccorsi. Dopo aver ascoltato sintomi e storia personale, si è deciso di effettuare test su sette di questi che presentavano influenza e problemi respiratori, e giudicati provenienti da "situazioni a rischio".
Persone, ad esempio, che arrivavano dalla Cina o che erano entrati in contatto con soggetti provenienti dalla stato asiatico. A questi pazienti sono stati fatti tamponi nasali e faringei, che hanno dimostrato come le persone non avessero il coronavirus.
L'appello dell'assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi ai giornali è di "non creare psicosi". "Bisogna spiegare alle persone quali sono i sintomi e cosa fare in caso di sospetto: per ogni dubbio si può contattare il 1500, numero unico istituto a livello nazionale per l'emergenza coronavirus" ha concluso Icardi.