Marco Pantani morto 16 anni fa, i tifosi nei luoghi simbolo a Cesenatico
Oggi 16° anniversario della morte di Pantani, una messa alle 20 sul porto canale. Il custode del cimitero: "Tante visite alla sua tomba"
by il Resto del CarlinoCesenatico, 14 febbraio 2020 - Il 14 febbraio di sedici anni fa moriva Marco Pantani, aveva da poco compiuto 34 anni (era nato infatti il 13 gennaio 1970), per i tantissimi tifosi che hanno vissuto da vicino emotivamente coinvolti quel tragico San Valentino è ancora vivo il sentimento di dolore misto a stupore.
Nel 2004 era noto a molti che Marco stesse attraversando un periodo molto difficile della sua vita a livello personale, ma in pochi potevano pensare alla tragedia, che il cuore del grande campione si potesse fermare così presto e nella solitudine di un residence di Rimini, a due passi dall’appartamento dove alloggiavano degli spacciatori di cocaina che lo rifornivano.
Oggi il ‘pirata’ continua più che mai a vivere nel ricordo e nella passione dei tifosi e delle tante persone che gli hanno voluto benee continuano a volerglielo per le enormi emozioni che ha saputo regalare. Da tutta Italia arrivano tifosi e appassionati a fare visita nei luoghi che ricordano Pantani, che sono la tomba mausoleo che si trova nel cimitero di Cesenatico centro, lo Spazio Pantani ossia il museo multimediale gestito dalla famiglia a fianco della stazione ferroviaria, il monumento eretto in piazza Marconi sul lungomare Carducci, il chiosco della piadineria di viale Torino appartenuto a lungo a mamma Tonina negli anni novanta e la villa nelle campagne di Sala in via Fiorentina che fu l’ultima dimora del ciclista e dove tuttora vivono i suoi genitori.
"Arrivano sempre persone, tutto l’anno, a visitare la tomba di Marco Pantani e noi l’abbiamo indicata con apposita segnaletica proprio per evitare che tutti chiedano - spiega il custode del cimitero di Cesenatico -, ed in questi giorni l’affluenza aumenta, oggi poi sarà al top come sempre. Ci sono persone di tutte le età, famiglie, comitive e tanti ciclisti che raggiungono questo luogo con le biciclette da corsa, fermandosi a dedicare un pensiero al campione poi ripartono soddisfatti. Per la giornata odierna di San Valentino prevediamo un notevole afflusso, saranno tanti a volere fare un saluto a Marco Pantani".
Presso lo Spazio Pantani mamma Tonina e papà Paolo, assieme allo staff della Fondazione Marco Pantani, in questi giorni accompagnano i visitatori e i tifosi a scoprire i cimeli, le maglie, le biciclette da corsa, le immagini, le testimonianze e i prestigiosi trofei vinti dal ‘pirata’ nel corso della sua carriera. La stessa famiglia ovviamente si prende anche cura della tomba dove i tifosi e i fedelissimi portano puntualmente pensieri, letterine e doni al campione. Non sono mancate nemmeno coppie in viaggio di notte.
Questa sera alle 20, secondo tradizione, si tiene una messa nella chiesa di San Giacomo sul porto canale proprio dove si svolsero i funerali. Vi partecipano i familiari, i tifosi del ‘Marco Pantani Fanclub Cesenatico’ riuniti sui social e i fondatori del Club Magico Pantani guidato dall’inossidabile Vittorio Savini che lo creò nel 1994 e rappresentò un punto di riferimento per il campione.
Quest’ultimo gruppo è nato nel ’94 quando Pantani iniziò a vincere gare importanti e tuttora si riunisce tutte le settimane il lunedì sera e, anche se non ha più tesserati, va avanti per mantenere viva la memoria del campione. Marco Pantani quest’anno sarà ricordato in modo speciale anche in occasione della Settimana del Ciclismo, in particolar modo il 21 maggio quando ci sarà la tappa del Giro d’Italia e il 24 maggio in occasione della 50esima edizione della Nove Colli che coincide con l’anno in cui il ‘pirata’ avrebbe compiuto 50 anni.
Iscriviti alla newsletter
Rimani sempre aggiornato sulle notizie nazionali
Accedi per Iscriverti