Va al primo appuntamento con un uomo e si trova a rapinare una banca
La disavventura di una donna statunitense del Massachusetts, finita nel bel mezzo dell'azione criminale per colpa della persona conosciuta in chat
by Pina FranconeAndare al primo appuntamento con una persona conosciuta grazie a una piattaforma di incontri online e finire per trovarsi immischiata nella rapina a una banca. Sembra una barzelletta e invece è la pura e (tragi)comica realtà vissuta da una donna americana. Che si è vissuta una vigilia di San Valentino che – ci scommettiamo – non dimenticherà mai.
Spieghiamo. La disavventura in quel di North Attleborough, cittadina di trenta mila abitanti nel Massachusetts. Qui una donna doveva incontrarsi con un uomo conosciuto in chat e quando se l'è trovato di fronte, poco dopo si è accorta che quest'ultimo aveva brutte, per non dire pessime intenzioni: rapinare un istituto di credito, utilizzarla come complice e autista per la fuga dalle forze dell'ordine, e in ultimo abusare di lei.
L'assurda vicenda è stata riportata dal portale del Ticino-Ticinonline, che scrive: "Mentre la donna stava dando un passaggio all'uomo appena conosciuto, lui le ha chiesto di accostare un momento vicino a una banca. Lei, che ancora non sospettava di nulla, ha fermato il veicolo e per qualche minuto ha aspettato l'uomo".
Qui l'amara sorpresa: l'uomo si è avvicinato correndo in fretta e furia all'abitacolo, tenendo in mano oltre mille dollari in contanti, mente nell'altra impugnava una pistola. Dunque, le ha intimato di schiacciare l'acceleratore per fuggire via lontano. Sotto choc e preda del panico, la donna ha inizialmente obbedito agli ordini del malvivente.
Ma il piano del criminale è durato ben poco, visto che appena le auto della polizia a stelle e strisce si sono messe all'inseguimento a sirene spiegate, facendosi vedere nello specchietto retrovisore dell'auto, la donna al volante ha coraggiosamente scelto di fermare la corsa, accostando la vettura a bordo della carreggiata, riuscendo anche ad allontanarsi dal malintenzionato.
Gli agenti hanno braccato il ladro, dopo una breve colluttazione: Christopher Castillo,questo il nome dell'autore di tali "gesta", è stato ammanettando e trasferito in carcere; una volta accompagnato in aula di tribunale, Castillo si è dichiarato colpevole di rapina a mano armata e aggressione nei confronti di un agente di polizia, scrive infine Tio.ch.