Michelle Hunziker rivela “Mia figlia Celeste vuole morire per….”
by Patrizia MaimoneMichelle Hunziker è indubbiamente una delle protagoniste femminili più amata della televisione italiana. La bionda svizzera, infatti, ha conquistato tutti sin dal suo primo esordio in una pubblicità di intimo nei lontani anni Novanta. Oggi, a 43 anni, la Hunziker vanta una bellissima carriera ed una bella famiglia attualmente composta dal marito, Trussardi, e da tre figlie.
La maggiore, Aurora, è nata dal primo matrimonio di Michelle Hunziker con Eros Ramazzotti. Sole e Celeste, rispettivamente di 6 e 4 anni, sono nate dal rapporto con Trussardi, conosciuto nel 2011. Ed è proprio la più piccola ch e ha fatto delle domande alla madre davvero strane che la showgirl ha voluto condividere. Di cosa si tratta? Vediamolo!
Michele Hunziker e le domande esistenziali delle figlie
Le due figlie minori di Michele Hunziker e Tommaso Trussardi sono di certo in un’età particolare. Un momento della vita in cui sono curiose su tutto ma mai e poi mai la donna si sarebbe aspettata certe domande dalle bambine. Domande inerenti la religione, domande esistenziali che hanno letteralmente spiazzata la madre.
La domanda più strana è stata fatta dalla piccola Celeste che ha chiesto alla mamma “Quando posso conoscere Dio?”. Una delle mille domande a cui Michelle ha dovuto trovare, in qualche maniera, una risposta. La risposta della piccola, però, non si è fatta attendere “Mamma allora io voglio morire perché voglio conoscere Dio, se Dio ha tutte le risposte meglio morire”.
Michelle Hunziker “così ho risposto alla mia bambina”
Come avreste reagito voi se una bimba così piccola vi avreste risposto così? Di certo una situazione non semplice che ha trovato leggermente impreparato la showgirl che ha chiarito alla figlia “No amore! Devi vivere bene questa vita sulla terra”.
Un momento particolare, non ci sono dubbi. Un momento che la Hunziker ha voluto condividere con chi le è più vicina durante la pausa trucco di uno spettacolo. Non sarà la prima mamma a dover affrontare queste cose e non sarà nemmeno l’ultima. Si tratta, però, di una difficoltà momentanea dovuta all’età delle bimbe, curiose, giustamente, della vita e di tutto quello che le circonda.