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Coronavirus, prima contagiata a Londra viaggiava con Uber

Fortunatamente i servizi ospedalieri hanno affermato che la paziente non avrebbe contagiato nessun'altra persona durante il tragitto

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Qualche giorno fa è stato diramato il primo contagio da Coronavirus nella capitale del Regno Unito, Londra. Si tratta del nono caso in tutto il Paese. La cosa curiosa, secondo quanto riportato dal Guardian, riguarda il fatto che la paziente cinese sia arrivata presso la struttura del pronto soccorso di Lewisham Hospital a bordo di un comune taxi Uber, e non tramite ambulanza o auto medica.

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Nonostante la donna avesse avvertito diversi sintomi nei giorni precedenti al ricovero, avrebbe deciso di recarsi all’ospedale senza contattare alcun numero di emergenza e quindi senza richiedere nemmeno l’intervento di un mezzo di trasporto ospedaliero. Una volta che il contagio è stato ufficialmente confermato, nella testa dei medici è sorto una preoccupazione: altri contagi durante il tragitto? La risposta è no, o almeno questo è quello che sostengono fonti ospedaliere che hanno svolto tutti gli accertamenti del caso. Nessun’altra persona sarebbe stata contagiata durante il percorso, e nessun altro passeggero sarebbe stato esposto sulla stessa vettura. Al momento la paziente cinese si trova in un centro specializzato dell’ospedale St. Thomas, dove dopo aver svolto alcuni test è stata messa in cura in isolamento.