Guy verhofstadt chiede la testa di salvini: 'processatelo anche per le tangenti russe'
AVETE MAI SENTITO UN POLITICO ITALIANO OCCUPARSI DEI GUAI GIUDIZIARI DI UN COLLEGA BELGA? - NO, OVVIAMENTE. E ALLORA PERCHÉ QUEL CAPELLO PAZZO DI GUY VERHOFSTADT METTE BOCCA SULLE QUESTIONI ITALIANE E CHIEDE LA TESTA DI SALVINI: “PROCESSATELO ANCHE PER LE TANGENTI RUSSE” - E GIUSTAMENTE IL LEGHISTA LO QUERELA…
Per quale motivo un liberale belga dovrebbe mai commentare pubblicamente le vicende di Matteo Salvini e dell'Italia senza avere il polso della situazione? Magari Guy Verhofstadt svelerà in tribunale il motivo per il quale ha sparato a zero, all'indomani dell'autorizzazione a procedere contro il leader della Lega per il caso della nave Gregoretti. L'ex premier del Belgio ha esultato su Twitter: "Via libera a processare Salvini per sequestro di persona. Brava Italia! Giustizia deve essere fatta. Speriamo che lo stesso avvenga anche per la sua massiccia corruzione con tangenti petrolifere russe". Una frase, quest'ultima, di una gravità inaudita dato che non c'è alcuna sentenza che sorregge quanto sostiene Verhofstadt. Una diffamazione in piena regola che infatti non è sfuggita a Salvini: "Questo fenomeno eurosinistro ha vinto una bella querela. Affronterà il tribunale, come ho deciso di fare io, o userà l'immunità?".