Il titolo azionario Nvidia vicino ai massimi storici, ma occhio alla sopravvalutazione
by Flavio FerraraIl titolo azionario Nvidia dagli inizi di giugno 2019 ha iniziato un rally esaltante che lo ha portato molto vicino ai propri massimi storici.
Società che, assieme a Intel e AMD, è tra i leader nella produzione di processori, schede madri e hardware per PC e consolle. Negli anni è diventata una dei principali player del mercato grazie all’alleanza con Red Hat (multinazionale sviluppo software) e alla collaborazione tecnologica con Microsoft.
Fondata a Santa Clara, in California nel 1993, Nvidia (NASDAQ:NVDA) ha una capitalizzazione di 165,7 md di $ e fatturato di oltre 10 mld di $.
Una valutazione che a prima vista sembra buona
Il titolo azionario Nvidia presenta una valutazione buona sotto alcuni punti di vista, ma altri segnali sono fortemente negativi.
I segnali positivi.
Ha una ottima struttura finanziaria. Infatti, presenta asset di breve superiori 4 volte i debiti finanziari di breve e di lungo termine, inoltre il rapporto debt to equity è diminuito passando dal 32,7% al 17,7%.
I debiti societari sono ben coperti sia dal flusso di cassa operativo e sia dagli asset di breve termine.
Gli ultimi 5 anni la società ha registrato una crescita annua superiore rispetto i suoi concorrenti (37,5% vs 25,6%), da menzionare però una brutta battuta d’arresto nell’ultimo anno (-48,6% vs -27%).
Di conseguenza è stimata una crescita annua superiore al settore per quanto riguarda il fatturato (14,5% vs 8,8%) e quasi in linea sull’utile d’esercizio (17,9% vs 20,8%).
È ben evidente che le condizioni per un acquisto del titolo azionario sembrano buone, ma è frenato da due segnali in particolare:
– il multiplo Prezzo/Utili mostra un valore quasi 2 volte superiore rispetto la media del settore di riferimento: 68.4x vs 36.6x.
– il prezzo attuale del titolo a 270,78$ è quotato molto al di sopra della stima data dal fair value a 113,26$, riportando una sopravvalutazione del 139%.
Analisi e previsioni sul titolo azionario Nvidia
Il titolo ha chiuso la seduta di ieri a 270,48$, in ribasso dello 0,65%.
Nonostante vi sia la tentazione di entrare direttamente a mercato, gli analisti predicano la calma riguardo un acquisto del titolo.
Difatti, per quanto il consensus medio è sul Buy, diversi analisti stimano una possibile discesa del titolo fino in area 140/150$ (-48,3% dal prezzo attuale).
La miglior opzione in questo momento è quello monitorare il titolo in attesa di ulteriori sviluppi.