Facebook sta testando Hobbi, la sua app che sembra un clone di Pinterest
by Gabriele PorroFacebook ha silenziosamente reso disponibile su App Store Hobbi, un'applicazione molto simile a Pinterest che permetterebbe di salvare e organizzare le foto dei propri progetti e lavori manuali
Facebook non sembra accontentarsi del pool di applicazioni e piattaforme di cui è proprietaria, e ha presentato al pubblico un’applicazione per salvare e condividere foto di attività come fai da te, cucina, arte e interior design: il riferimento non può che andare a Pinterest, l’app che ha reso celebre questo tipo di attività social.
La nuova app di Facebook invece, chiamata Hobbi, secondo la sua descrizione sull’App Store avrebbe lo scopo di “aiutarti a documentare e ricordare le cose che ami fare”: è stata pubblicata senza grande clamore negli Stati Uniti e in pochi altri paesi – a conferma del trend che vuole la società di Menlo Park impegnata a sperimentare nuovi servizi che vanno oltre il suo marchio principale.
L’applicazione ha, in effetti, una struttura molto simile a quella di Pinterest: permette di organizzare le foto caricate in raccolte in modo da consentire agli utenti di tenere traccia dei loro progressi nel tempo. A differenza di Pinterest – che ha alle spalle molti più anni di esperienza nel campo – Hobbi per ora manca della componente di condivisione social ma permette la creazione in app di video riassuntivi dei progetti appena terminati.
Attualmente disponibile esclusivamente per iPhone, iPad e iPod con iOS 11.0 o successivo, l’applicazione è uno dei tanti progetti test che Facebook ha avviato. Hobbi è stato creato da un team di skunkworks – come si definiscono in gergo i gruppi di esperti lasciati agire da battitori liberi all’interno di un’organizzazione – di Facebook chiamato New Product Experimentation (Npe), che ha il compito di inventare nuovi servizi sociali e correlati per funzionare come app standalone o essere inseriti nei prodotti già consolidati dell’azienda.
Hobbi potrebbe essere un fallimento calcolati dall’Npe e potrebbe essere chiuso – senza troppe lacrime versate, dato che si tratta appunto di un test – nel caso si rivelasse un flop. Ma potrebbe anche andare bene: e a quel punto con ogni probabilità Mark Zuckerberg e soci estenderebbero gli sforzi e gli scopi d’uso della piattaforma.
Facebook per testare questo prodotto ha scelto i mercati di Colombia, Spagna, Belgio, Ucraina e ovviamente Stati Uniti, nella speranza che sondando il terreno e riscontrando un feedback positivo possa aumentare le forze dedicate allo sviluppo di Hobbi.
Pinterest, notando la comparsa di un potenziale rivale, ha affermato a The Information che la neonata di Facebook manca della “rilevabilità, ricerca e raccomandazioni” che invece ha Pinterest, e che in ogni caso quest’ultima rimane “focalizzata sulla costruzione di un motore di scoperta visiva” e non su una raccolta di progetti personali, la direzione che invece sembrerebbe aver preso Hobbi.