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Bonucci bacchetta la Juventus: "Non possiamo pareggiare all'ultimo"

Il capitano ha analizzato la sfida di Coppa Italia contro il Milan ammonendo i suoi: "Siamo la Juventus, non possiamo concedere così tanto al Milan e recuperare all'ultimo"

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La Juventus di Maurizio Sarri sta vivendo un momento molto delicato. La squadra, infatti, non riesce ad esprimersi con l'intensità richiesta dal suo allenatore e le ultime prestazioni sono state deludenti sia sotto il profilo del gioco che del risultato. In realtà l'1-1 di ieri sera sul campo del Milan premia oltremisura i bianconeri che avranno un piccolo vantaggio da potersi giocare nella sfida di ritorno dove presumibilmente tornerà anche Giorgio Chiellini che è fuori da sei mesi per via dell'infortunio al legamento crociato del ginocchio ma pronto finalmetne al rientro per dar fiato a Bonucci e Matthijs de Ligt.

I bianconeri, però, hanno concesso diverse occasioni da rete a Zlatan Ibrahimovic e compagni che solo per la bravura di Buffon e per un po' di imprecisione di troppo non sono riusciti a trovare più di un gol. Il rigore realizzato da Cristiano Ronaldo al minuto 91' mette in discesa la qualificazione verso la finale di Roma per la Juventus anche perché il Milan sarà decimato al ritorno viste le squalifiche di tre uomini chiave come Theo Hernandez, Samu Castillejo e soprattutto Ibrahimovic.

Parole da capitano

Chi ieri sera ha giocato e faticato non poco ad arginare gli attacchi del Milan è stato Leonardo Bonucci, il grande ex, l'attuale capitano della Juventus che al termine del match, ai microfoni di Rai Sport, ha analizzato l'1-1 ottenuto al Meazza: "Il risultato è importante e fare gol fuori casa conta tanto". L'ex canterano dell'Inter ha poi ammonito e bacchettato la Juventus: "Una squadra come la nostra, però, non può accontentarsi di venire qui contro il Milan, concedere qualcosa di troppo e dover recuperare".

Bonucci ha poi continuato cercando di stimolare tutti i suoi compagni di squadra: "Dobbiamo cambiare marcia e dare qualcosa in più, siamo in corsa per tutti gli obiettivi ma serve qualcosa in più da parte di tutti. Abbiamo fatto una buona partita ma loro pressavano alti. Bisogna migliorare per quanto riguarda la gestione della palla senza innamorarsi troppo e permettere ai nostri attaccanti di poter fare la differenza". Chiusura sull'assenza pesante per il Milan di Ibrahimovic che ammonito e diffidato salterà la sfida di ritorno in programma all'Allianz Stadium il 4 marzo: "L’assenza di Zlatan sarà pesante per il Milan considerando che è un calciatore che può fare la differenza, ma noi dobbiamo pensare a noi stessi".

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