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La fibra ottica di Sky è vicina: "Entro i primi sei mesi del 2020"

A far chiarezza sulle tempistiche di arrivo dei servizi in fibra di Sky è il dirigente dell’azienda Maximo Ibarra. Convergenza e qualità saranno le parole chiave del nuovo operatore, che auspica un deciso aumento delle connessioni FTTH

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Il debutto di Sky nel mondo della telefonia fissa e di Internet avverrà entro i primi sei mesi del 2020. A dichiararlo ufficialmente è il CEO di Sky, Maximo Ibarra, in un’intervista, rilasciata al Sole 24 Ore, in cui analizza strategie e prospettive del nuovo operatore.

L'ingresso di Sky nella telefonia fissa e nel broadband avverrà entro i primi sei mesi del 2020" ha riferito Ibarra. "Questa scelta rappresenta la naturale evoluzione del business di un'azienda che ha sempre puntato sulla qualità dei contenuti e sull'innovazione tecnologica, fin dalla sua nascita”.

L’analisi di Ibarra ha toccato poi il tema della salute della rete in fibra in Italia: “È importante che continui lo sviluppo e la diffusione sul territorio dell'FTTH, infrastruttura fondamentale per il sistema economico italiano ed europeo. Noi di Sky, grazie all'accordo wholesale siglato con Open Fiber, avremo accesso alla migliore rete in fibra disponibile nel nostro Paese". Va ricordato che Sky ha comunicato, nelle settimane scorse, che anche Fastweb sarà della partita.

 

Sky sulla pirateria: "Ha radici culturali"

Quando si pensa all’arrivo di Sky nel settore di Internet e della telefonia, però, non può che venire in mente la parola convergenza, che Ibarra ha definito "una realtà nella vita di ogni giorno" e non più solo una tendenza di mercato. "Ben due terzi del traffico internet - ha sottolineato il dirigente di Sky Italia - è oggi generato dallo streaming di video e sempre più consumatori vedono con favore un'unica offerta che integri tutto quello di cui hanno bisogno per comunicare e intrattenersi”.

La battaglia con i concorrenti del settore la faranno "la qualità dei contenuti, le performance effettive che la connessione è in grado di garantire e un'interfaccia utente davvero semplice e intuitiva", secondo Sky. 

La chiusura dell’intervista è dedicata ad un tema che, purtroppo, entra sempre più spesso nel dibattito sulle pay TV e cioè la pirateria. “La pirateria è un fenomeno complesso, che ha radici soprattutto culturali" ha detto Ibarra. "Per questo, non si può pensare di combatterla da soli, o con un unico strumento. Sono fondamentali le attività di tipo educativo. I segnali che captiamo sono, però, molto incoraggianti" ha concluso, riferendosi al lavoro delle istituzioni, della guardia di finanza e della polizia postale per reprimere il fenomeno.