Pga Tour: Matt Kuchar partenza lanciata, in ritardo F.Molinari
Nel Genesis Invitational Rory McIlroy, leader mondiale, settimo
Roma, 14 feb. (askanews) – Matt Kuchar, in grande spolvero e leader con 64 (-7) colpi, è stato il protagonista del primo giro nel 94° Genesis Invitational (PGA Tour), dove Francesco Molinari, 108° con 75 (+4), ha invece incontrato parecchie difficoltà. Sul percorso del Riviera Country Club (par 71), a Pacific Palisades in California, Kuchar, 41enne di Winter Park (Florida) con nove successi sul circuito, ha segnato sette birdie, senza bogey, scavando un solco di tre colpi con i primi inseguitori, Russell Henley, Wyndham Clark, Adam Schenk, Harold Varner III e il coreano Kyoung-Hoon Lee (67, -4). Sono in alta classifica i giocatori più attesi a iniziare da Rory McIlroy, appena tornato leader mondiale, settimo con 68 (-3), che ha messo nel suo score due eagle, cosa che in un solo turno gli era riuscita solamente altre quattro volte sul PGA Tour in 595 round. Con questa posizione al momento difende il trono, perché i suoi diretti avversari sono dietro, anche se di poco. Brooks Koepka, numero 2, è 17° con 69 (-2) stesso score di Tiger Woods, abbastanza tonico anche se con qualche sbavatura nel finale (due bogey dopo un eagle e due birdie), di Justin Rose e di J.B. Holmes che difende il titolo, mentre Jon Rahm, numero 3, che per arrivare in cima al world ranking deve vincere, è 33° con 70 (-1). A metà classifica, 65.i con 72 (+1) Dustin Johnson, Phil Mickelson, Jordan Spieth e Steve Stricker, capitano statunitense della prossima Ryder Cup (25-27 settembre, Wisconsin), giunto alla 500ª gara sul tour. Due colpi in più per Justin Thomas, 97° con 74 (+3). Francesco Molinari ha iniziato con una andatura altalenante comunque mantenendosi in par per undici buche (tre birdie, tre bogey), poi l’improvviso cedimento con quattro bogey nelle ultime sette buche. Dal PGA Tour nuovo omaggio a Kobe Bryant. Gli è stata dedicata la buca 8, uno dei due numeri, insieme al 24, utilizzati del campione da poco scomparso, tinteggiata di giallo e viola, i colori dei Lakers. Il montepremi è di 9.300.000 dollari per un evento che ha ricevuto lo status di “elevato” del circuito come il Memorial Tournament e l’Arnold Palmer Invitational.