Mano di Calabria, polemiche infinite: 'Ma non è come quello di Cerri'
Polemiche infinite per il braccio largo di Calabria che intercetta il tiro di Cristiano Ronaldo diretto verso la porta del Milan. Una scelta difesa da Maurizio Sarri nel post-partita: "Mi sembra rigore anche quello su Cuadrado, la gomitata in faccia 10' prima di quello fischiato. Per il rigore mi dovresti fare due domande separate. Con le norme attuali il rigore è clamoroso, netto: braccio staccato dal corpo e tiro in porta. Poi se mi chiedi se a me piace ti dico di no, ma con le norme attuali è così. Se una legge non mi piace non è che posso delinquere perché la ritengo ingiusta. Io non sono completamente d'accordo ma queste sono le norme".
CERRI - In tanti, anche nel post-partita di ieri sera su Rai Sport, hanno sottolineato le direttive di Rizzoli dopo il calcio di rigore assegnato nella sfida tra Cagliari e Brescia alla prima di campionato per fallo di mano di Cerri. Dinamica simile, venne assegnato il rigore ma Rizzoli disse che si trattava di un errore. Secondo La Gazzetta dello Sport, però, i due episodi non sono paragonabili: "Cerri saltò mancando la palla prima di essere colpito sul braccio dal tocco dell'avversario, invece Calabria va per ostacolare un tiro, assumendosi il rischio col braccio largo. Basta per il rigore? Un pò di dubbio resta". E la discussione continua.