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San Valentino: storia, origini e curiosità dal mondo

Will you be my Valentine? In questi giorni si trova scritto su cuscini, peluche e scatole di cioccolatini. Una frase in lingua inglese come i numerosi “i love you”, che disorientano sulla provenienza e l’origine di questa festività, che è tutta italica

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Nonostante la grande sfiducia nei confronti di una ricorrenza ormai più orientata al consumo che al sentimento, durante la quale commercianti e ristoratori creano offerte ad hoc per attirare l’attenzione delle coppie, è interessante scavare a fondo le radici di questa tradizione. Per questo San Valentino 2020, scopriamo insieme dove, come e quando è nata, indagando per ritrovare quel fascino storico di una ricorrenza, che ha portato a cene a lume di candela per le coppie e a serate in conclamata solitudine per i single, ma anche a originali usanze diffuse per il globo.

Chi era San Valentino?

Tante le leggende e storie intorno a questa personalità. San Valentino fu un vescovo di origine di Terni, e la sua nascita è attestata intorno al 175 d.C. La tradizione racconta che oltre ad essere ricondotto a numerosi miracoli, egli fu perseguitato per aver sostituito alla tradizionale lupercalia, un rito cristiano. Inoltre il giorno in cui venne proclamato Santo, l’ormai classico 14 febbraio, coincideva con la data di questa antica festa pagana, diffusa nel periodo romano.

Questa festa era tradizionalmente celebrata nel mese di febbraio, per onorare il dio Luperculus, che poi venne sostituito con San Valentino a causa della cristianizzazione forzata del paganesimo romano. Secondo la leggenda, ogni anno, i nomi di donne e uomini a lui devoti venivano pescati da un’urna e una coppia doveva vivere, per la durata di un anno, insieme fino alla generazione di una nuova vita.

Come si accennava, secondo altre attestazioni, San Valentino sarebbe autore di alcuni miracoli e dopo aver celebrato il matrimonio tra il legionario romano Sabino e la giovane cristiana Serapia, sarà conosciuto con la celebre attestazione di “santo dell’amore”. Successivamente per tutto l’alto medioevo si è diffusa questa tradizione di stampo cristiano, fino a diventare una pratica consueta di scambi di regali e messaggi d’amore, fino ai più contemporanei cioccolatini e bigliettini sui mazzi di fiori.

San Valentino nel mondo

Nonostante l'usanza dello scambio dei regali e dei menu fissi a luce soffusa, sia presente in scala globale, in alcuni paesi del mondo ci sono delle particolari attenzioni costruite sulla cultura di appartenenza. Tralasciando i costumi Europei che comunque rispondono a una tradizione occidentale, in alcuni paesi più “esotici” succedono cose curiose.

In Brasile, la festa è il 12 giugno ed è in onore di Sant’Antonio conosciuto come Santo casamenteiro cioè che favorisce i matrimoni. I rimedi per trovare marito sono tanti e originali; uno di questi prevede che le donne portino in giro una statuetta del santo per tutta la giornata, come buon auspicio per attirare gli uomini.

In Taiwan, si riempiono le strade di fiori e questi sono donati alle donne, ma con significati davvero speciali. Il colore e il numero sono importanti: rose rosse amore unico e ok, fin qui sembra scontato, ma se sono 99 significano amore eterno e se 108 una bella proposta di matrimonio.

In Corea del sud, le donne regalano cioccolato agli uomini e un mese dopo sono gli uomini a regalare dolci alle donne. Davvero bella questa usanza, dove tutti ricevono qualcosa, persino i single, che nella nostra tradizione sono lasciati ai margini con il gelato sul divano, in Corea del sud hanno una serata a loro dedicata: il 14 aprile, per festeggiare e cenare insieme.

Consiglio

Per questo San Valentino 2020 sarebbe bello seguire la tradizione che è tanto diffusa in Argentina: celebrare la festa non solo per gli amanti ma anche per gli amici, durante la quale ognuno può scambiare dolci e baci con l'altro, dove nessuno è escluso e lasciato ai margini e dove esiste “ti voglio bene” accanto a “ti amo”.

Perché sarà anche nata in terre italiche ma a differenza nostra, in altri paesi non c’è che una sola frase per esprimere affetto ai nostri cari, che sia te quiero o che sia I love you.