Amsterdam, il sindaco vuole vietare il consumo di cannabis ai turisti
Per ostacolare la vera e propria invasione di turisti che ogni anno prende di mira Amsterdam il sindaco Femke Halsema sarebbe intenzionato a ridurre drasticamente la possibilità di acquistare e consumare droghe leggere ai visitatori stranieri. Dal primo aprile saranno vietati anche i tour organizzati nel quartiere a luci rosse.
by Davide FalcioniI turisti si recherebbero ad Amsterdam soprattutto per consumare cannabis nei coffee shop e visitare il quartiere a luci rosse, ignorando troppo spesso le bellezze architettoniche di quella che in molti definiscono "la Venezia del nord Europa". Per questo il sindaco Femke Halsema sarebbe intenzionato a ridurre drasticamente la possibilità di acquistare e consumare droghe leggere ai visitatori stranieri. In una lettera inviata ai consiglieri comunali e supportata dai risultati di uno studio il primo cittadino, in carica da due anni, ha spiegato che i turisti di eta compresa tra i 18 e i 35 anni si sono recati nella città olandese soprattutto per la possibilità di consumare cannabis nei coffee shop, e che sarebbe necessario disincentivare questa abitudine anche per cercare di ridurre un afflusso turistico asfissiante.
Ad Amsterdam, infatti, risiedono 1,1 milioni di persone, mentre i turisti sono 17 milioni ogni anno, molti dei quali si recano tra i canali della città esclusivamente per la politica di tolleranza nel consumo della cannabis. Femke Halsema ha quindi annunciato che verrà condotto uno “studio per ridurre l’attrazione della cannabis per i turisti”, ma anche per regolamentare la vendita della droga nei coffe shop. La decisione di vietare la cannabis agli stranieri, che è già in atto in alcuni comuni dell’Olanda, arriva pochi giorni dopo quella di dichiarare illegali i tour organizzati nel quartiere a luci rosse della città.
Dal prossimo primo aprile, infatti, le visite organizzate nel quartiere a luci rosse saranno vietate, pena una multa di 190 euro, mentre per i tour nel centro cittadino sarà necessario richiedere un permesso. I tour autorizzati, inoltre, dovranno essere composti da massimo 15 persone, questo per evitare l’affollamento di ponti e strade strette.