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Australia, incendi sotto controllo grazie alla pioggia record: “Ma ora è allarme per le alluvioni”

La pioggia record caduta in Australia, mai così abbondante negli ultimi trent’anni, ha permesso di mettere sotto controllo gli ultimi incendi nelle zone del Nuovo Galles del Sud e di Victoria: “I roghi sono tutti circondati da un perimetro contenitivo”, hanno spiegato i vigili del fuoco. Ma l’arrivo della tempesta Uesi, con temporali e raffiche di vento fino a 130 km/h ha fatto scattare una nuova allerta, questa volta per possibili alluvioni e smottamenti.

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L'Australia torna a respirare dopo mesi di emergenza legata agli incendi scoppiati in gran parte del Paese e che hanno distrutto tremila case, danneggiato oltre un miliardo di animali e zone protette come le famose Blue Mountains e ucciso una trentina di persone, per non parlare dei danni all'economia locale, stimata in milioni di dollari. La pioggia che è caduta abbondante soprattutto nella zona del Nuovo Galles del Sud e di Victoria ha permesso di mettere sotto controllo tutti i roghi, che hanno bruciato 11 milioni di ettari di terreno, una superficie estesa più o meno quanto l'intera Inghilterra. "Per raggiungere questo obiettivo c'è voluto molto lavoro, da parte dei vigili del fuoco, dei servizi di emergenza e delle comunità. Ora possiamo cominciare a concentrarci sulla ricostruzione", ha detto l'assistente del comandante dei pompieri, Rob Rogers, dando l'attesa notizia e spiegando che sebbene non tutte le fiamme siano state spente, sono tutte circondate da un perimetro contenitivo. Il che ha permesso a volontari e membri dell'esercito di rimettere in libertà gli animali portati in salvo.

Ma non è tutto oro quel che luccica e sicuramente i cittadini non possono ancora esultare. Dopo gli incendi che tra i mesi di dicembre e gennaio scorso avevano messo in ginocchio l'Australia al termine di uno degli anni più caldi e secchi della storia del Paese, il maltempo e la pioggia rischiano di dare vita ad un nuova emergenza, per possibili alluvioni e venti forti dovuti al passaggio della tempesta Uesi. A Sydney c'è stato il record di pioggia caduta negli ultimi 30 anni con rischio bufera previsto per il weekend, ma gli occhi sono puntati anche su Nuovo Galles del Sud e Queensland del Sud, dove sono attese raffiche di vento fino a 130 km/h. C’è inoltre il problema che certe aree appena colpite dai roghi, e quindi senza alberi, possano essere più vulnerabili a possibili allagamenti e smottamenti improvvisi.