Conte, siluro a Renzi: "E' al 3%. Sfiducia a Bonafede? Trarrei le conseguenze"
"Qui ci sarà sempre un atteggiamento aperto al dialogo e al confronto, e di umiltà nel confronto. E' stato ieri, oggi e lo sarà domani. E' chiaro che Iv deve chiarire, non a me ma al paese, devono chiarire cosa intendono fare nella consapevolezza che se vogliono far correre il governo non devono fare sgambetti e mettersi di traverso o ostacolare l'azione" dell'esecutivo". Così il premier Giuseppe Conte, in conferenza sstampa a Palazzo Chigi. "Chi può capire meglio tutto ciò di un ex presidente del Consiglio -dice poi Conte riferendosi direttamente a Matteo Renzi- in passato si è lamentato del fuoco amico e di non volere la dittatura della minoranza, ora la responsabilità spetta a lui. Sono convinto che gli amici di Iv si potranno interrogare e chiarire". Poi il siluro: "Italia viva è al 3%, ma per me non ha importanza. Ha pari dignità".