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SeSa: nuovo massimo storico dopo acquisizione Clever Consulting

SeSa (+2,0% a 55,40 euro) prosegue nella sua strategia di crescita con la sottoscrizione di un accordo quadro per l'acquisto per circa due milioni di euro del 55% del capitale di Clever Consulting entro il 31 marzo 2020 da parte della controllata Computer Gross.

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*SeSa (+2,0% a 55,40 euro) prosegue nella sua strategia di crescita con la sottoscrizione di un accordo quadro *per l'acquisto per circa due milioni di euro del 55% del capitale di Clever Consulting entro il 31 marzo 2020 da parte della controllata Computer Gross. Clever Consulting è specializzata nell'offerta di soluzioni di End Point Security e Mobility con un portafoglio di Vendor distribuito che include Blackberry, Accellion, Wandera, TITUS e Globalscape. Mediobanca ha confermato il giudizio outperform sul titolo con target a 55 euro, evidenziando che l'acquisizione di Clever Consulting è un ulteriore passo del consolidamento della posizione di leadership nel mercato Value Added Distribution (VAD).

SeSa ha chiuso al 31 ottobre il primo semestre dell'esercizio 2019-2020 con risultati in forte crescita. I ricavi si attestano a 770,2 milioni di euro (+18,8% a/a, +25,9% nel trim1), l'EBITDA a 40 milioni (+32,8% a/a, +38,8% nel trim1). L'EBITDA margin sale al 5,2% dal 4,65% dello stesso periodo dell'anno scorso, e superiore anche al 4,95% del trim1. Le dinamiche di ricavi ed EBITDA si confermano ampiamente al di sopra di quelle storiche (CAGR ricavi 2011-2019 +9,6%, CAGR EBITDA 2011-2019 +10,1%). Il risultato netto consolidato dopo la quota di terzi (utile di competenza del Gruppo) è pari ad 16 milioni di euro (+33,4% a/a, +35,4% su base adjusted, nel trim1 +42% e +40,9% rispettivamente). La posizione finanziaria netta risulta sostanzialmente in pareggio. I dati del terzo trimestre dell'esercizio al 31 gennaio saranno approvati dal cda il 12 marzo.

*L'analisi del grafico di SeSa mette in evidenza l'accelerazione rialzista *partita nel giugno scorso (+115% circa da allora) e il massimo storico a 55,20 euro toccato nella seconda metà di gennaio, oltrepassato poco fa con un picco a 55,50. Il titolo ha la chiara intenzione di riattivare la tendenza ascendente di fondo verso obiettivi di breve/medio termine ipotizzabili in area 59/60. Discese sotto il minimo di inizio febbraio a 49,50 anticiperebbero invece un approfondimento con primo obiettivo a 46,80 e successivo a 44,10. Segnali capaci di introdurre una correzione di medio periodo solo in caso di stabilizzazione sotto area 40.