https://www.gelestatic.it/thimg/i55RKmuqiRmz0laZND8Pm7LwBPQ=/fit-in/960x540/https%3A//www.lastampa.it/image/contentid/policy%3A1.38468540%3A1581669120/mussolini.jpg%3Ff%3Ddetail_558%26h%3D720%26w%3D1280%26%24p%24f%24h%24w%3D454e2ea
Benito Mussolini con due repubblichini a Salò

Il Comune di Salò dice “no”: Mussolini resta cittadino onorario

La maggioranza in Consiglio ha bocciato la mozione proposta da tre esponenti dell’opposizione

by

SALÒ (BRESCIA). Mozione respinta: Benito Mussolini resta cittadino onorario di Salò. Così ha deciso il consiglio comunale della cittadina del Garda che nel 1924 aveva attribuito al dittatore l'onorificenza. Quattordici i voti contrari,tre quelli favorevoli alla revoca. In un municipio blindato e presidiato dalle forze dell'ordine i dodici consiglieri della maggioranza del sindaco Giampiero Cipani hanno votato in modo compatto contro la mozione.

«È una mozione strumentale e anacronistica - hanno sostenuto dai banchi della maggioranza - La revoca non porterebbe alcun vantaggio ai cittadini. La cittadinanza è stata mantenuta anche quando in consiglio sedevano persone che di antifascismo e lotta partigiana sapevano molto. Questa mozione è riuscita.solo a fare.riaccendere l'odio». A dire no alla revoca anche le due esponenti del gruppo di minoranza Insieme per Salò: Marina Bonetti e l’europarlamentare leghista Stefania Zambelli. Gli unici voti a.sostegno della mozione sono quelli dei consiglieri del gruppo che ha presentato la mozione, Salò Futura: Giovanni Ciato, Francesco Cagnini e Manuela Zaminato.