Moovendo, lo spettro del licenziamento per 18 lavoratori. VIDEO

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L’ultimo tavolo regionale ha portato a ricevere lo stipendio di ottobre. Sciopero a oltranza. Non versati i contributi da marzo a oggi

REGGIO EMILIA – L’ultimo tavolo regionale ha portato quanto meno a ricevere lo stipendio di ottobre, ma oltre agli arretrati (si parla di quelli di novembre, dicembre, tredicesima e gennaio) adesso il problema riguarda anche la situazione contributiva ed il fatto che l’azienda ha paventato il licenziamento collettivo dei 18 lavoratori che fanno capo alla cooperativa Moovendo azienda di Bagno che produce bancali. La situazione è critica da tempo ed i picchetti, che sindacati e lavoratori hanno fatto davanti all’azienda, ormai non si contano, ma se possibile ora è anche peggiorata. Dopo l’incontro di inizio settimana tra sindacalisti e delegati della cooperativa c’è lo spettro del licenziamento. 

“La Moovendo è arrivata al tavolo dicendoci che aveva intenzione di cessare l’appalto e che avrebbe fatto partire le lettere di licenziamento il 31 gennaio per tutti i lavoratori”, spiega il sindacalista Giulio Nota, segretario generale di Feneauluil Reggio.

I dipendenti dell’azienda sono in sciopero a oltranza, fino a ché non arriveranno le retribuzioni ma l’ultima sorpresa per loro è arrivata dagli uffici dell’Inps: “I contributi hanno un vuoto da marzo ad oggi. I lavoratori chiederanno la copertura figurativa per accedere agli ammortizzatori sociali”.

Il prossimo passaggio sindacale è quello – ha spiegato il segretario Nota – di provare ad ottenere l’ennesimo tavolo in cui capire se la Moovendo ha intenzione di aprire la procedura all’interno della quale si cerchino soluzioni attraverso gli ammortizzatori e capire se ci sia o meno l’intento da parte di terzi di acquisire l’azienda.