http://www.affaritaliani.it/static/upl2018/tizi/tiziano-ferro-vodafone-ape10.gif

Sanremo, compenso Tiziano Ferro in beneficenza. Anzaldi: Esempio di altruismo

Il Cantante devolverà il cachet per le 5 serate del Festival a 5 associazioni. Anzaldi: "La Rai dia massimo risalto a questa bella pagina"

by

Il Festival di Sanremo, che prenderà il via martedì 5 gennaio 2020, non è solo fonte di polemiche ma anche di lodevoli iniziative, come quella che ha visto Tiziano Ferro devolvere in beneficenza i suoi compensi per la kermesse canora, nella quale sarà ospite per cinque serate. E cinque sono anche le associazioni, tutte con sede a Latina, che il cantante ha scelto: Avis (di cui Tiziano risulta ambasciatore da circa vent'anni); Centro Donna Lilith (che dal 1986 accoglie, assiste e sostiene donne e minori vittime di abusi e maltrattamenti); Associazione Valentina Onlus (che assiste senza scopo di lucro i malati oncologici); Chance For Dogs, altra organizzazione senza scopo di lucro che soccorre, salva e destina all'adozione cani randagi e abbandonati; Lilt (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, alla quale erano già stati indirizzati i regali degli ospiti delle sue nozze).

"Un esempio di altruismo", insomma, come l'ha definito il Segretario della Vigilanza Rai Michele Anzaldi, nonché Deputato di Italia Viva, che ha dichiarato: “Con la rinuncia ai compensi di Sanremo, Tiziano Ferro ha dato una grande prova di generosità e trasparenza. Il gesto di Ferro assume un rilievo anche maggiore alla luce del fatto che la richiesta della Commissione Vigilanza Rai di trasparenza sui compensi e sui destinatari delle eventuali devoluzioni in beneficenza, è stata respinta dall’azienda".

E ancora: "Tiziano Ferro, invece, senza che nessuno glielo chiedesse, non solo ha reso noto che rinuncerà ai compensi delle cinque serate in cui sarà impegnato a Sanremo (secondo la stampa, 250mila euro) ma ha rivelato anche i nomi delle associazioni a cui saranno devoluti.

“Si tratta di un esempio di altruismo e trasparenza unici nel panorama italiano" conclude l'On. Anzaldi, augurandosi che la Rai, "per essere coerente con il ruolo affidato al servizio pubblico", s'impegni a dare il "massimo risalto a questa bella pagina, raccontandola già da oggi in tg e trasmissioni".