Alberto Matano all’Hotel Palatino Roma per coronavirus/ Mandato via: “Nessuno parla”

Alberto Matano all’Hotel Palatino Roma per coronavirus: da conduttore della Vita in Diretta a inviato. Ma viene mandato via: “Nessuno parla, non ci danno informazioni”

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Alberto Matano da conduttore a inviato della Vita in Diretta dopo la scoperta dei primi due casi di coronavirus in Italia. «Vorrei raccontarvi quello che è successo ieri sera», ha esordito oggi il giornalista, spiegando che si trovava proprio da quelle parti. «Il premier Conte ha dato la notizia e poco dopo si è scoperto che erano due turisti cinesi che alloggiavano in un albergo nel cuore di Roma. Io ero lì vicino e sono andato a vedere», ha aggiunto Alberto Matano prima di lanciare il servizio che ha realizzato personalmente. «Sono da poco passate le 23 e si è appena diffusa la notizia che i due turisti cinesi che alloggiavano in questo albergo alle mie spalle sono i primi due casi di coronavirus in Italia». Il giornalista ha ripreso quanto accaduto in quei minuti. Si vedono l’esterno dell’albergo, le telecamere e i giornalisti accorsi sul posto. «In albergo ci sono altri clienti forse all’oscuro di quello che è accaduto», ha proseguito nel racconto. Quindi segnala l’arrivo alle 23:40 di una volante della polizia.

ALBERTO MATANO ALL’HOTEL PALATINO PER CORONAVIRUS

Alberto Matano ha provato ad entrare all’interno dell’albergo dove alloggiavano i due turisti contagiati dal coronavirus. «Ora provo a chiedere spiegazioni e se hanno intrapreso qualche procedura straordinaria data l’emergenza», annuncia nel servizio il conduttore della Vita in Diretta, poi mandato via. «Non ci danno informazioni, nessuno parla e nessuno risponde», commenta poi. «Le persone che c’erano non sapevano nulla, solo che un piano era inaccessibile, quello dove stavano i due turisti». Alberto Matano al ritorno in studio ha spiegato il motivo della sua scelta di entrare nell’albergo: «Ho voluto mandare questo documento perché io ero lì ieri sera e mi sono posto il problema se fosse il caso di entrare e di comunicare con le persone che erano lì, evidentemente il buon senso mi ha aiutato». Il giornalista ha denunciato anche il gesto di alcune persone che alla vista di alcuni cinesi si sono allontanati.