Ha aiutato le neomamme per 42 anni, Emilia Bacaro va in pensione
CIVITANOVA - La puericultrice ha lavorato prima all'ospedale e poi al poliambulatorio. Ha sempre saputo mettere a proprio agio le donne alle prese con lagravidanza
by Laura BoccaneraCondividi2KTweetEmail2K Condivisioni
di Laura Boccanera
Per 42 anni ha insegnato a intere generazioni di neo mamme ad imparare ad ascoltare il proprio corpo e le proprie emozioni, come tenere in braccio un neonato per calmarne il pianto e soprattutto il valore del latte materno, quella coccola che non è solo nutrimento.
E lei, a cui la vita ha deciso di non riservare quell’esperienza, per tutte quelle donne è stata una mamma e anche qualcosa di più. E’ andata in pensione Emilia Bacaro, storica puericultrice dell’ospedale di Civitanova prima e del poliambulatorio poi. Impossibile non conoscerla ed amarla: ha messo a disposizione la propria vita e le sue competenze al servizio del reparto di ostetricia e di tutte le novelle madri che ha incontrato nella sua carriera. Che è iniziata nel 1978, quando l’ospedale di Civitanova era profondamente diverso e ostetricia e pediatria convivevano. A quel tempo i neonati venivano portati tutti insieme in un “nido” subito dopo il parto e accuditi dal personale lontano dalle mamme. Emilia fu una delle prime promotrici e sostenitrici del nuovo metodo di accudimento, il “rooming in”, ovvero il piccino appena nato a contatto ravvicinato con la madre per favorire l’attaccamento al seno. Oggi a Civitanova è una realtà che è valsa all’ospedale anche il titolo di ospedale amico del bambino, certificazione Unicef. Da quel momento Bacaro è rimasta al servizio delle mamme nelle strutture del territorio, durante i corsi pre parto e soprattutto per il post, come consulente dell’allattamento. Materna, empatica, affettuosa, strabordante: sapeva mettere a proprio agio tutte le donne alle prese con la prima gravidanza, fra ansie e senso di inadeguatezza. Il 29 gennaio è stato il suo ultimo giorno in servizio e ieri sera le colleghe ostetriche e il personale dell’ospedale (Ostetricia e Pediatria) hanno festeggiato con lei il traguardo della pensione e questi anni di collaborazione proficua e di straordinario rapporto umano.
Oltre 100 persone ieri sera all’Apollo 8 hanno ricordato il percorso di vita e di lavoro. Bellissime le testimonianze delle mamme che con un video fatto di foto e racconti hanno ricordato i momenti più emozionanti delle proprie vite con Emilia al loro fianco. Ena Giuggioloni, amica e collega del teatro dialettale ha ripercorso con alcuni sketches gli esordi della puericultrice, l’origine umbra e il trasloco nelle Marche, alternando risate a commozione. Ora per la Bacaro si prospetta un periodo di meritato relax e di tempo da dedicare alle sue grandi passioni, come il teatro, la recitazione e ovviamente la Leche league e il progetto Nati per leggere che porta avanti con entusiasmo come lettrice volontaria. Niente paura invece per le mamme in attesa. Il servizio infatti rimarrà attivo grazie alla disponibilità e competenza delle ostetriche del reparto dell’ospedale di Civitanova.