Il Cantante Mascherato: stasera la finale con lo svelamento dei personaggi. Chi vincerà?

E’ il momento di sciogliere ogni dubbio. Andrà in onda stasera – in prima serata su Rai1 – l’ultimo appuntamento de Il Cantante Mascherato, nuovo show di Milly Carlucci. Durante la finalissima verranno svelate, dopo Orietta Berti, Arisa ed Emanuela Aureli, le identità dei cinque concorrenti ancora nascosti dietro le colorate maschere, e tra loro verrà decretato il vincitore di questa prima edizione del format.

La puntata si aprirà con lo spareggio – rimasto in sospeso da venerdì scorso – tra la maschera del Mastino e quella del Mostro. Il televoto, in questo caso, decreterà chi dei due potrà concorrere alla manche successiva. A seguire ci saranno due duelli fra i quattro finalisti: uno vedrà scontrarsi il Coniglio e l’Angelo, mentre l’altro riguarderà il misterioso Leone e la maschera vincitrice del ballottaggio precedente. Le due sfide saranno giudicate dalla giuria e dal pubblico social attraverso un voto combinato, in modo tale che – al termine di ogni sfida – il pubblico conoscerà finalmente la vera identità dei vip ancora avvolti nel mistero e naturalmente chi trionferà nella gara canora.

Il totonomi, giunti alla puntata finale, si fa intrigante, nonostante alcuni profili dei protagonisti siano ormai chiari (qui gli indizi sulle maschere). Praticamente certa la presenza di Valerio Scanu dietro i panni dell’Angelo, dal cui timbro e dalle informazioni date è stato facile individuare il cantante. Meno certa, ma altamente probabile, invece, la partecipazione di Fausto Leali nel goffo travestimento del Mostro, quella di Teo Mammucari nell’affascinante costume del Coniglio e la presenza di Alessandro Greco, nascosto dietro la maschera del Mastino. Tre indiziati, invece, ruotano attorno all’intricato mistero del Leone: Al Bano, Adriano Pappalardo e Max Giusti. Quest’ultimo – viste le ultime esibizioni – appare sicuramente il più quotato. E se la spuntasse un outsider?

Il programma in queste prime tre puntate ha ottenuto buoni ascolti, seppur senza grandi sussulti, anzi calando leggermente in maniera progressiva. La formula complessivamente ha convinto, seppur ci siano alcuni aspetti da rivedere (qui la recensione) per un’eventuale – molto probabile – seconda edizione.