Espulsi sei parlamentari del M5S per ritardi sulle rendicontazioni

La decisione dei probiviri riguarda cinque deputati e un senatore. In quattro avevano già abbandonato il movimento: i "cacciati" sono la deputata Flora Frate ed il senatore Lello Ciampolillo

by
https://img.huffingtonpost.com/asset/5e3455c21f0000fd0a85aa97.png?ops=scalefit_630_noupscale
Facebook
Flora Frate e Lello Ciampolillo

Il M5S espelle sei parlamentari in seguito all’istruttoria sui ritardi sulle rendicontazioni dei probiviri. Gli espulsi sono i deputati Nadia Aprile, Michele Nitti, Flora Frate, Massimiliano De Roma, Santi Cappellani e il senatore Alfonso Ciampolillo. Lo annuncia il blog delle stelle

“Rendicontare le spese e restituire le eccedenze degli stipendi è per noi un onere e un onore. Un chiaro impegno preso coi cittadini.” Lo scrive il blog delle Stelle che, al di là dei 6 espulsi, sottolinea come “sul totale di 30 casi aperti, alcuni portavoce hanno controdedotto in merito ai rilievi posti loro dal Collegio dei Probiviri, il quale, riscontrata la buonafede e la volontà di adempimento, ha intrapreso un dialogo per risolvere positivamente i casi”. “La civile convivenza è basata sulle regole, e chi non le rispetta va allontanato”, sottolinea.

Hanno usato la mano pesante i probiviri del M5S in merito al caso dei morosi sui rimborsi ma, in realtà, a livello numerico le 6 espulsioni hanno effetti sopportabili per la maggioranza. Alla Camera, infatti, dei 5 deputati espulsi in 4 già avevano lasciato il Movimento: Aprile, Cappellani, De Toma e Nitti, nel corso del mese di gennaio, hanno dato il loro polemico addio al Movimento. Unica espulsa, oggi, è quindi Flora Frate.

Al Senato, dove i numeri della maggioranza sono risicati l’unico “cacciato” è Lello Ciampolillo. La sua espulsione era nell’aria e Ciampolillo, nei giorni scorsi, aveva attaccato il programma di governo sulla Puglia (la sua Regione) motivando così le mancate restituzioni.