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L’auto di Federici dopo lo schianto

Schianto contro un camion, muore a 43 anni il consigliere Massimo Federici

FILOTTRANO - L'esponente di minoranza de 'La Mia Città' è ha perso la vita in un incidente sulla Statale 318, in Umbria. Aveva 43 anni. Il cordoglio del sindaco Giulioni: «Rimane vivo il ricordo di un giovane appassionato al proprio ruolo e determinato a dare un significativo contributo al miglioramento della nostra città. La sua assenza provoca in tutti noi un grande sconcerto e senso di vuoto»

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Si trovava in Umbria per lavoro, quando stamattina è rimasto coinvolto in una tragico incidente lungo la Statale 318 all’altezza dello svincolo di Casacastalda. E’ morto così Massimo Federici, 43 anni, agente di commercio e consigliere comunale di Filottrano: la sua auto si è scontrata con un camion. L’uomo è stato trasportato dall’ambulanza del 118 all’ospedale comprensoriale di Gubbio e Gualdo Tadino.  Per il 43enne, sposato e con due figli, che gestiva la filiale Iveco di Macerata e che viaggiava spesso a Perugia  dove è operativa la casa madre, si è purtroppo rivelata inutile la corsa in ambulanza verso l’ospedale. L’impatto è stato tremendo e nonostante i tentativi del personale delle ambulanze del 118 per rianimarlo, non c’è stato più nulla da fare.

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Massimo Federici

La notizia della morte dell’esponente della lista  ‘La Mia Città’ eletto come rappresentante di minoranza a giugno 2019, è rimbalzata a Filottrano in tarda mattinata. Ad esprimere il cordoglio a nome della città è stata il sindaco Lauretta Giulioni. «E’ con immenso dolore che in mattinata abbiamo appreso la notizia della scomparsa del consigliere comunale Massimo Federici a seguito di un incidente stradale. – ha scritto il primo cittadino di Filottrano – Rimane vivo il ricordo di un giovane consigliere, appassionato al proprio ruolo e determinato a dare un significativo contributo al miglioramento della nostra città. La sua assenza provoca in tutti noi un grande sconcerto e senso di vuoto. A nome dell’amministrazione comunale le più sentite condoglianze e un forte abbraccio alla famiglia, ai figli e ai parenti tutti». Al termine delle operazioni di rito, la salma rientrerà a Filottrano e la camera ardente sarà allestita nella sala consiliare del palazzo comunale.

Il capogruppo de ‘La Mia Città’, Amilcare Giovagnetti è stato tra i primi ad essere informato della tragedia e in queste ore sta supportando i familiari dei 43enne sconvolti per quanto è accaduto. «Massimo  – racconta – era un ragazzo posato, sempre molto calmo, disponibile anche se vivace nelle idee e nella progettualità. Oltre all’impegno che imprimeva nel lavoro, all’amore per sua moglie e i suoi bambini, riusciva a dedicare parte del suo tempo libero per fare politica e volontariato. Era attivo anche nel campo della protezione civile. L’aveva sentito proprio ieri sera per oarlare di un progetto politico e quando nella tarda mattina di oggi è arrivata la telefonata che mi annunciava la sua morte è stato straziante. Siamo tutti increduli e sconvolti»

(servizio in aggiornamento)