“Lo scrigno della memoria”: focus su arte, musica e cultura del mondo ebraico
UNIMC - Lunedì 3 febbraio, nuovo appuntamento con la rassegna. Presentazione di due volumi al Casb, in concerto l’ensemble del Conservatorio di Fermo
by Marco CencioniCondividi18TweetEmail18 Condivisioni
Lunedì 3 febbraio, nell’ambito della rassegna culturale e artistica “Lo scrigno della memoria”, l’università di Macerata propone una giornata dedicata alla ricchezza del patrimonio artistico e culturale ebraico. L’iniziativa si propone come un momento per approfondire e conoscere aspetti meno noti del mondo ebraico, che altrimenti rischia di essere identificato solo con la tragedia della Shoah. L’appuntamento è dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19 al Casb biblioteca di ateneo, palazzo del Mutilato in piazza Oberdan 4, con la presentazione di due volumi: “Il senso dei precetti” di Menahem Recanati e “Ricette e precetti” di Miriam Camerini, dove interverranno studiosi di spicco come i professori Diego Poli e Giovanni Carlo Sonnino; l’artista, scrittore ed esperto qabbalista Tobia Ravà; l’attrice, musicista e scrittrice Miriam Camerini, il ministro del culto della Comunità Ebraica di Ancona Nahmiel Ahronee; lo scrittore, poeta e direttore della Rivista “Nuova Ciminiera” Filippo Davoli. La giornata sarà allietata alle 12,30 dal concerto di musica “Voci della Memoria”, a cura dell’ensemble del Conservatorio di Musica Giovan Battista Pergolesi di Fermo condotta dal Maestro Cristiana Arena. La performance si sviluppa nel continuo alternarsi di brani scritti in diversi stili, dal Klezmer al canto tradizionale, alle composizioni classiche solistiche o da camera, composte sia da autori classici di origine ebraica, sia da compositori non ebrei ma legati e affascinati dalla cultura e dalla musica ebraica. Un repertorio eseguito da organici strumentali sempre diversi che ora dà sfogo alle emozioni, ora sublima il dolore. Un concerto che è dunque al contempo un omaggio alle vittime e ai sopravvissuti alla Shoah e il frutto di una ricerca musicale e musicologica accurata. Un’occasione per scoprire ed eseguire un repertorio musicale a volte poco noto, ma di grande valore artistico. “Lo scrigno della memoria” è organizzato da Unimc per il coordinamento di Clara Ferranti nell’ambito della Rete Universitaria della Memoria in collaborazione con l’Associazione Controvento-Aps e la Rivista “Nuova Ciminiera” e con il patrocinio dell’Ambasciata d’Israele, delle Comunità Ebraiche di Ancona e Parma, della Prefettura di Macerata, della Universal Peace Federation e della Women’s Federation for World Peace e il sostegno dell’Assemblea Legislativa delle Marche.