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Carcasse di animali abbandonati, il ritrovamento avvenuto a Rialmosso

Scoperte da alcuni escursionisti

Macabro ritrovamento nei giorni scorsi a Rialmosso, alcuni escursionisti hanno trovato carcasse di animali selvatici abbandonati alla base della falesia. E non è la prima volta, un paio di anni fa sempre in località Rialmosso vennero trovate le carcasse di tre caprette con le orecchie mozzate, era il 2018. Anche in questo caso i corpi erano stati abbandonati in mezzo alla natura. Ma l’altro giorno un gruppo di amanti dell’arrampicata si era recato in zona della falesia per recuperare e pulire la parete di arrampicata e renderla agibile. Ma di certo non pensavano di trovarsi di fronte uno spettacolo indecente: alla base della parete di roccia nascosti tra rovi e piante sono state trovate alcune carcasse di animali selvatici abbandonati, probabilmente lasciati da qualche cacciatore. L’odore nauseabondo aveva già insospettito da lontano gli appassionati arrampicatori che hanno dovuto rimboccarsi le maniche. Le carcasse erano per lo più di cinghiali, a giudicare da ciò che è rimasto. A sollevare il caso Ivan Terranova anche tramite i social: «Abbiamo trovato uno spettacolo indecoroso alla base della falesia di Rialmosso. Abbiamo messo a disposizione un po’ del nostro tempo libero per pulire un luogo che era diventato una discarica con l’obiettivo di ricavare uno spazio dove i ragazzi possono arrampicare sulla roccia». L’appello è stato lanciato sui social dove non sono mancati messaggi di condanna da parte degli amanti della natura per lo spettacolo indecente lasciato.