La Bce: Credem tra le banche più solide d’Europa

Requisito Pillar 2 all’1%, il valore più basso tra tutte le commerciali sotto vigilanza diretta. Solo 2 istituti francesi presentano un requisito patrimoniale inferiore

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Nazzareno Gregori, direttore generale del Credem

REGGIO EMILIA – Il Credem conferma di essere una delle banche europee più solide. La Banca Centrale Europea ha comunicato per la prima volta la lista dei requisiti patrimoniali addizionali (Pillar 2 Requirement) assegnati, ad ogni banca da lei vigilata, nell’ambito del processo annuale di revisione prudenziale (Supervisory Review and Evaluation Process – SREP) che si è svolto nelle scorse settimane. Il Gruppo Credem risulta la banca commerciale europea con il requisito patrimoniale più basso in assoluto, pari a 1%, a testimonianza della solidità e dell’attenzione alla gestione del rischio che caratterizzano il Gruppo, avendo contestualmente supportato costantemente l’economia italiana nel corso degli ultimi anni aumentando progressivamente gli impieghi del 35% da fine 2010 (oltre 6,5 miliardi di euro di incremento).

All’interno del panel complessivo delle 108 più importanti banche europee che hanno autorizzato la Banca Centrale Europea a pubblicare il proprio requisito patrimoniale addizionale (sulle 117 banche vigilate), solo 2 banche francesi (una specializzata sugli investimenti e controllata direttamente dallo Stato, l’altra specializzata nel rifinanziamento dei mutui residenziali) presentano un requisito patrimoniale inferiore (0,75% vs. 1%). Al 30 settembre 2019 il CET1 Ratio di Credem(4) era di 13,7% con un buffer rispetto al requisito SREP assegnato per il 2020, pari all’8%, di circa 570 basis point ai vertici del sistema.