Edilizia, il restyling va per la maggiore a Reggio Emilia. VIDEO

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Nel 2019, dei 2862 interventi autorizzati dal Comune, oltre il 95% ha riguardato opere di riqualificazione e manutenzione del patrimonio cittadino. Il centro si conferma la zona più dinamica

REGGIO EMILIA – Dei 2862 interventi edilizi autorizzati dal Comune lo scorso anno, il 95% ha riguardato il patrimonio edilizio esistente: di questi, 197 sono stati realizzati nel solo centro storico portando il totale degli interventi realizzati nel corso degli ultimi 5 anni nell’esagono a 1324.

Non è un caso, quindi, che il cuore della nostra città si confermi di gran lunga l’ambito cittadino più dinamico e in maggior fermento dal punto di vista immobiliare. “La riqualificazione del patrimonio edilizio, a favore di un maggior risparmio energetico e comfort abitativo, si conferma il principale driver del mercato delle costruzioni – commenta il vicesindaco e assessore alla Rigenerazione urbana, Alex Pratissoli“.

Altro ambito di particolare interesse è il parco industriale di Mancasale dove, in soli tre anni, il 22% delle aziende insediate ha deciso di riqualificare o ampliare il proprio stabilimento, usufruendo di speciali incentivi edilizi che entro fine febbraio saranno estesi anche al villaggio Crostolo e a Corte Tegge.

Gli interventi di ristrutturazione edilizia e manutenzione straordinaria onerosa realizzati nel territorio urbanizzato beneficiano nel Comune di Reggio Emilia di una riduzione media degli oneri di urbanizzazione di oltre il 60% rispetto a quelli previsti per la nuova costruzione, a seconda della tipologia di intervento.

Questo significa, ad esempio, che per la ristrutturazione di un appartamento di 100 metri quadrati è previsto un risparmio medio di 8.500 euro rispetto alla nuova costruzione. Mentre per la ristrutturazione di un capannone produttivo di mille metri quadrati il risparmio medio si aggira intorno ai 10mila euro.