Coronavirus, Virginia Raggi: “Ingiustificabile cartello nel bar di Fontana di Trevi, stop psicosi”
“Assolutamente ingiustificato il cartello comparso in un bar vicino Fontana di Trevi che vieta l’ingresso alle persone provenienti dalla Cina. Stop psicosi e allarmismi. Ascoltiamo solo indicazioni e pareri delle autorità sanitarie”. Così la sindaca di Roma Virginia Raggi su Twitter ha commentato il caso del cartello rimosso dai vigili.
by Redazione RomaLa sindaca di Roma Virginia Raggi è intervenuta su Twitter per stigmatizzare la scelta di un esercente di apporre un cartello all'ingresso del suo locale con su scritto: “A causa delle misure di sicurezza internazionali le persone che vengono dalla Cina non sono autorizzate a entrare in questo posto. Ci scusiamo per ogni inconveniente”. Così la prima cittadina su Twitter: "Assolutamente ingiustificato il cartello comparso in un bar vicino Fontana di Trevi che vieta l'ingresso alle persone provenienti dalla Cina. Stop psicosi e allarmismi. Ascoltiamo solo indicazioni e pareri delle autorità sanitarie". Il cartello è stato rimosso dagli agenti di Polizia Locale intervenuti sul luogo quando la notizia si è diffusa
Coronavirus a Roma: rimangono due i contagiati con certezza
Poco fa l'ospedale Lazzaro Spallanzani, punto di riferimento per la gestione dei casi o dei sospetti casi del virus proveniente dalla Cina, ha fatto il punto sullo stato del contagio in Italia e in particolare a Roma: al momento si contano solo due pazienti in cui la presenza del virus è stata confermata. Si tratta di una coppia di cittadini cinesi in Italia dal 23 gennaio per trascorrere una vacanza e che alloggiavano in un hotel in via Cavour. In tutto le persone sotto osservazione sono 32 allo Spallanzani e 3 nei loro domicili. Al momento non si possono escludere nuovi contagi ma le autorità sanitarie, nel corso di una conferenza stampa, hanno manifestato ottimismo per la tempestività dell'intervento e per la prevenzione di una possibile crisi.