Parma, Gervinho è sparito. L’annuncio di D’Aversa: “Credo sia stato venduto”
Gervinho non si è presentato agli ultimi tre allenamenti del Parma e potrebbe cambiare squadra in questo ultimo giorno di calciomercato. E’ stato l’allenatore del club emiliano, Roberto D’Aversa, a raccontare la surreale storia dell’attaccante ivoriano: “Mi aveva parlato della possibilità di un trasferimento. Credo sia stato venduto”.
by Redazione SportGervinho può lasciare il Parma. L'allenatore Roberto D'Aversa ha raccontato gli ultimi, surreali giorni vissuti dall'attaccante ivoriano nel più completo anonimato: "Gervinho non è convocato perché negli ultimi tre allenamenti non si è presentato. Mi aveva parlato della possibilità di un trasferimento, quattro giorni fa, credo sia stato venduto. Per me era un giocatore importante, ma è più importante il gruppo che ho disposizione". Il trentaduenne attaccante ivoriano, rientrato in Italia dopo le due stagioni in Cina, è infatti ad un passo dal trasferirsi in Qatar e accettare la proposta ‘irrinunciabile' dell'Al-Saad allenata dall'ex giocatore del Barcellona Xavi.
La conferma del direttore sportivo Faggiano
A confermare l'ormai più che probabile divorzio, erano state anche le parole del direttore sportivo Daniele Faggiano: "Qualcuno lo ha richiesto, è inutile nasconderci – ha spiegato a Sky Sport – Penso che a lui piaccia molto cambiare aria ogni tanto. Ci crea disagio tenere un giocatore che vuole andare via. Non so se va via per i soldi o perché vuole cambiare modo di lavorare". L'acquisto delle ultime ore di Caprari, già in viaggio per raggiungere il gruppo di D'Aversa, è invece la mossa del club ducale fatta proprio per sostituire l'ex giocatore della Roma.
I dettagli della trattativa
Secondo le ultime indiscrezioni di mercato, il club qatariota avrebbe offerto a Gervinho 3,5 milioni di euro netti per un anno e mezzo più un'opzione per il secondo. Per il cartellino del giocatore, al Parma è stata invece inviata una proposta intorno ai cinque milioni di euro più bonus: una cifra vicina a quei sette milioni (bonus inclusi) che aveva inizialmente chiesto la società emiliana. Le due parti sarebbero dunque al lavoro per trovare il giusto compromesso e per mettere nero su bianco il passaggio dell'ivoriano all'Al-Saad.