VIDEO – Il discorso emozionale di Florenzi alle giovanili: “Diventare capitano era il mio sogno”

L’ex terzino giallorosso: “Non smettete mai di divertirvi. Se non succede significa che il calcio non fa per voi”

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Un discorso a cuore aperto. Durante la festa di Natale, Alessandro Florenzi – ora al Valencia in prestito secco –  ha dedicato un pensiero a quei calciatori in erba che fanno parte del settore giovanile della Roma. Queste le sue parole: “L’unica cosa che possa dire è che io una volta ero dalla parte vostra. Ho visto tanti campioni giocare e poi sono riuscito in questa cosa bella. Quando uno lavora e fa la cosa più bella, giocare a calcio, è meraviglioso. Spero di essere un esempio per voi, non in campo ma con quello che faccio fuori, quando riesco a dare una mano al prossimo. Bisogna sempre tendere una mano a chi ha meno di noi ma anche ad un avversario che è stato più bravo. Detto questo, oltre a voi ringrazio anche i vostri genitori. So quanti sacrifici stanno facendo. Ricordo quando mia madre mi veniva a prendere in stazione con un panino, il thermos e mi portava a Trigoria. Ho realizzato il mio sogno: diventare il capitano della squadra che tifo sin da bambino. Spero di restarlo finché ne avrò la possibilità, anche perché non mi manca la voglia di giocare, di andare al campo. C’è una cosa molto importante: non smettete mai di divertirvi. Se non succede vuol dire che non fa per voi il calcio. Quindi ascoltate i vostri genitori, mangiate bene e cercate di fare bene a scuola. Io non ero uno scienziato ma me la cavavo, un “6” lo portavo sempre a casa in un modo o nell’altro (ride, ndr). Vi ho trattenuto anche troppo: sempre forza Roma e tanti auguri di buon Natale”.