Auto usate Piemonte: a Vercelli si fanno i migliori affari
Auto usate Piemonte: a Vercelli si fanno i migliori affari. Costo medio del 2019 in provincia solo 10.255 euro, Biella la più cara con 16.440 euro.
Auto usate Piemonte: a Vercelli si fanno i migliori affari
Come riporta l’Osservatorio di AutoScout24 (www.autoscout24.it) ai piemontesi piace comprare auto usate. Secondo l’elaborazione del Centro Studi di AutoScout24 su base dati ACI Il dato regionale delle vendite nel 2019 è infatti salito del + 1,2%, più del doppio della media nazionale che è di un +0,5%. In tutto ci sono stati 238.983 passaggi di proprietà. Un dato che posiziona la regione al 6° posto in Italia per numerosità, scende all’ottavo, invece se si confrontano i dati con la popolazione residente maggiorenne, con 652,7 passaggi netti ogni 10mila abitanti.
La provincia più conveniente è la nostra
La provincia di Vercelli vanta un interessante record, è infatti la zona del Piemonte dove si spende di meno, con un prezzo d’acquisto medio di 10.255 euro. La classifica è guidata da Biella, la più cara, con un prezzo medio di 16.440 euro, a seguire: Novara (€ 13.455), Cuneo (€ 13.415), Asti (€ 13.155), Alessandria (€ 12.370), Torino (€ 12.285), Verbano-Cusio-Ossola (€ 10.275). I prezzi salgono se si considerano le vetture usate elettriche (€ 26.935) o ibride (€ 24.795).
Per quanto riguarda il numero di passaggi di proprietà questa è la classifica regionale: Torino con 120.256 (+2%), seguita da Cuneo con 34.100 (-0,6%), Alessandria con 23.802 (+1,9%), Novara con 19.048 (-0,8%), Asti con 12.822 (-0,9%), Biella con 10.868 (+2,9%), Vercelli con 9.508 (+0,4%) e Verbano-Cusio-Ossola con 8.580 (+2,8%). Rispetto alla popolazione residente maggiorenne la situazione si trasforma: prima Biella con 721,7 passaggi ogni 10.000 abitanti, seguita da Asti (709,3), Cuneo (700,9), Alessandria (660,2), Vercelli (653,2), Verbano-Cusio-Ossola (635,7), Torino (634,8), e, fanalino di coda, Novara (618,6).
Fonte: elaborazione Centro Studi di AutoScout24 sia sui passaggi di proprietà forniti dall’ACI, sia su dati interni dell’azienda.
Le scelte dei piemontesi
Mentre nelle vetture nuove il diesel ha registrato un calo del 22,2% a livello nazionale rispetto al 2018, nell’usato il gasolio si conferma ancora una volta la scelta preferita.
Secondo AutoScout24, in base agli annunci pubblicato sul loro sito web, ben il 57% delle richieste totali ricevute dagli utenti della regione nel 2019 riguarda vetture diesel. In tutte le regioni la domanda di auto a gasolio supera la metà delle richieste, con punte in Puglia (71%), Basilicata (68%), Umbria (66%) e Molise (66%).
Scarso movimento per ibride ed elettriche
I numeri interni di AutoScout24 mostrano che qui si è ancora agli albori, con valori di richieste sul totale di appena lo 0,9% per le auto ibride e dello 0,2% per le elettriche, un dato da contestualizzare con il prezzo medio più elevato rispetto alle auto tradizionali e la scarsa reperibilità di usato per questi modelli.
Per quanto riguarda i modelli più richiesti vince in assoluto la Fiat Panda, ma se si prendono in considerazione solo le vetture “più ecologiche” troviamo tra le ibride la Toyota C-HR e tra le elettriche la Tesla Model S.
I prezzi delle auto in offerta in Piemonte
Nel 2019 il prezzo medio di vendita si attesta a circa € 12.620, un dato inferiore sia alla media nazionale € 13.716 sia a Paesi come Germania (€ 17.750), Austria (€ 17.685), Belgio (€ 16.205) e Olanda (€ 15.280).
Età media vetture
E’ in aumento, da 8,1 del 2018 a 8,4 anni del 2019. Un dato che vi dice che oggi gli automobilisti tengono per più tempo le loro vetture. Si a cambiare auto solo quando è necessario.
Il punto di vista di AuroScout24
“Dall’analisi dell’Osservatorio di AutoScout24 emerge chiaramente come il diesel rappresenti tuttora l’alimentazione preferita per chi decide di acquistare un’auto usata – afferma Sergio Lanfranchi, Centro Studi AutoScout24 – Se da un lato l’attenzione per le vetture ibride ed elettriche sta sicuramente crescendo, dall’altro il mercato dell’usato green è ancora agli inizi a causa principalmente del prezzo di ingresso nettamente superiore a quello delle alimentazioni più classiche. Siamo certi che in futuro si favorirà la nascita di un’offerta di auto elettriche e ibride di seconda mano sempre più accessibile, consentendoci di raggiungere nuovi traguardi in tema di mobilità.”