Coronavirus, 13 studenti rientrati a Bari dalla Cina: “I controlli sanitari sono stati scarsi” VIDEO

by
https://static.blitzquotidiano.it/wp/wp-content/uploads/2020/01/coronavirus-bari.jpg
Coronavirus, 13 studenti rientrati a Bari dalla Cina: “I controlli sanitari sono stati scarsi”

ROMA – Solo due controlli della temperatura e nessun controllo tra Parigi e Roma. Tredici ragazzi studenti del Politecnico di Bari, sono rientrati in Puglia dopo un viaggio studio in Cina. I giovani sono atterrati all’eroporto di Bari dopo aver fatto scalo a Parigi e Roma. Una vlta a terra gli studenti, tutti muniti di mascherine, hanno raccontato di aver subito pochi controlli. 

Ora dovranno aspettare 14 giorni: in questo periodo, i giovani resteranno in quarantena. Gli studenti raccontano di essere stati costretti a rientrare pur trovandosi lontano dalla città di Wuhan dove è scoppiata l’epidemia di Coronavirus.

https://static.blitzquotidiano.it/static/lazy/logo-lazy.jpg
https://static.blitzquotidiano.it/wp/wp-content/uploads/2020/01/conte-2-300x300.jpg

Coronavirus, Conte: “No ad allarmismi. Non siamo preoccupati, siamo vigili” VIDEO

https://static.blitzquotidiano.it/static/lazy/logo-lazy.jpg
https://static.blitzquotidiano.it/wp/wp-content/uploads/2020/01/brexit-1-300x300.jpg

Brexit, via libera del Parlamento Ue: eurodeputati cantano commossi il “valzer delle candele” VIDEO

“I controlli dovrebbero essere maggiori” rispetto alla sola misurazione della temperatura, raccontano gli studenti ai microfono di TRM, Televisione Radio del Mezzogiorno. La misurazione è avvenuta alla partenza e poi in aereo prima dell’arrivo a Parigi. 

Intanto in Italia è stato d’emergenza sanitaria. Si tratta di uno strumento che consente di velocizzare l’organizzazione degli strumenti per affrontare gli eventuali casi di diffusione del coronavirus, spiegano dal Ministero della Salute. I contenuti della delibera saranno stilati sia dalla Protezione civile che dal Ministero. La somma messa a disposizione dal Consiglio dei ministri consente anche di affrontare possibili spese: dal reclutamento di un numero maggiore di medici, all’affitto di un edificio per la sorveglianza sanitaria, ai mezzi per il trasporto di casi sospetti di virus polmonare. 

Fonte: TRM, Agenzia Vista /Alexander Jakhnagiev