Reddito di cittadinanza, dopo Isee arriva la Guardia di Finanza

Furbetti del reddito di cittadinanza, indagine della Guardia di Finanza. 2.706 percettori e 172 imprese sono infatti nel mirino delle Fiamme Gialle. Regioni Lazio, Lombardia e Campania quelle ad alta concentrazione di potenziali frodi su una scala di pericolosità che va da 0 a 100. Ma quali sono tutti i rischi sul reddito di cittadinanza senza rispettare la legge? Ecco il link alla pagina ufficiale con tutte le info.

Oggi, venerdì 31 gennaio del 2020, per i percettori di reddito di cittadinanza è l'ultimo giorno utile per presentare la nuova Dsu e per aggiornare l'Isee. Solo in questo modo, infatti, si potrà evitare la sospensione del reddito di cittadinanza a partire dal mese prossimo, ma c'è anche da segnalare che per oltre 2.700 percettori del sussidio presto potrebbe mettersi male.

Furbetti del reddito di cittadinanza, indagine della Guardia di Finanza 

In accordo con quanto è stato infatti riportato dal sito laleggepertutti.it, la Guardia di Finanza avrebbe in mano la lista di 2.706 percettori di reddito di cittadinanza che sarebbero dei potenziali furbetti del sussidio. 

2.706 percettori e 172 imprese nel mirino delle Fiamme Gialle

Inoltre, nel mirino delle Fiamme Gialle ci sarebbero pure 172 imprese che potrebbero aver agevolato il licenziamento o le dimissioni di lavoratori in modo che questi, continuando a lavorare in nero, potessero nello stesso tempo chiedere ed ottenere il reddito di cittadinanza.