Sondaggi, l’effetto regionali sui partiti: M5s ancora in calo, FdI guadagna consensi
La Supermedia realizzata da YouTrend per Agi mostra un Movimento Cinque Stelle ancora in calo, al 15% (-0,7%). Mentre Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni recupera consensi, anche per effetto dell’ottimo risultato ottenuto alle elezioni regionali in Emilia-Romagna e Calabria: è dato al 11,3% (+0,6%).
by Annalisa CangemiSecondo la Supermedia realizzata da YouTrend per Agi, dopo il flop incassato alle elezioni regionali in Emilia-Romagna e Calabria, che si sono svolte lo scorso 26 gennaio, Movimento 5 Stelle risulta ancora in calo. Il Movimento, che ha dovuto fare i conti da poco anche con le dimissioni del capo politico Luigi Di Maio, è al 15% (-0,7%). Mentre Fratelli d'Italia è in recupero, dopo aver sostanzialmente raddoppiato i consensi rispetto alle elezioni europee di maggio. Non si registrano invece particolari variazioni per gli altri partiti. Le regionali hanno indubbiamente avuto un peso sulla percezione che i cittadini hanno dei partiti. E il fatto che il Partito Democratico sia stato il più votato, e che la nuova presidente della Calabria, Jole Santelli, che ha sbaragliato lo sfidante di centrosinistra, sia di Forza Italia, potrebbe aver cambiato gli equilibri.
I partiti dopo il voto alle Regionali
Secondo i dati della Supermedia, la Lega mantiene il primato, con il 30,7% (-0,1% rispetto alla precedente rilevazione del 16 gennaio), seguita dal Partito Democratico al 19,5% (+0,2%). L'altro partito della maggioranza, il M5s, come accennavamo, è terzo, e perde lo 0,7%, attestandosi a quota 15%. Cresce ancora FdI di Giorgia Meloni (11,3%, +0,6%); mentre non ci sono sorprese per Forza Italia, stabile al 6,5% (-0,1%), e Italia Viva al 4,4% (come 15 giorni fa). Indietro La Sinistra al 2,8% (+0,3%), Azione di Carlo Calenda al 2,3% (in parità), +Europa al 2,3% (+0,4%) e i Verdi al 2,1% (+0,3%).
Nel suo complesso, la maggioranza di governo può contare sul 41,7% (-0,2%), mentre l’opposizione di centrodestra si attesta al 49,5% (+0,4%). Prendendo invece in considerazione le coalizioni e i partiti così come si erano presentati alle ultime elezioni politiche del marzo 2018, tralasciando il M5s che correva da solo, il centrodestra è dato oggi al 49,5% (+0,4%), il centrosinistra al 28,4% (+0,5%) e Liberi e Uguali al 2,3% (+0,3%).